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Pentola a pressione: come si usa, tempi di cottura e consigli utili

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Con la pentola a pressione puoi cucinare carne, pesce e verdure in tempi record! Se non l’hai mai usata prima, leggi qui tutto quello che c’è da sapere.

Mai pensato di cucinare con la pentola a pressione?

Pollo: 18 minuti. Fagioli secchi: 20-25 minuti. Cavolfiore: 8-12 minuti. Riso: 5-7 minuti.
Non noti niente di strano in questi tempi di cottura? Sono incredibilmente brevi! Sì, perché sono i tempi di cottura in pentola a pressione, notevolmente ridotti grazie alle alte temperature che si generano e l fatto che c’è poca dispersione di calore. Oltre a consentire un notevole risparmio di tempo ed energia, la pentola a pressione ha il vantaggio di conservare parzialmente le sostanze nutritive dei cibi, perché se è vero che le temperature più alte ne favorirebbero la distruzione, in realtà il vapore e la riduzione dei tempi di cottura permettono di preservarne molte.

I primi prototipi della pentola a pressione risalgono addirittura alla seconda metà del Seicento, ma la commercializzazione dei primi modelli comincia solo negli anni Cinquanta. Nel tempo il design ha subito qualche ritocco, ma la struttura originaria non è stata stravolta: si tratta di una pentola con pareti molto spesse e un coperchio a chiusura ermetica dotato di valvole per la fuoriuscita del vapore. Esistono modelli di varie capienze: 3-5 litri, 6-8 litri, 10-12 litri. Per pranzi e cenoni di ogni entità!

Non sai come si usa la pentola a pressione? Non hai mai pensato di comprarne una per velocizzare la preparazione dei tuoi gustosi manicaretti? Ecco pronta per te una piccola guida all’uso che potrà tornarti molto utile!   


Come usare la pentola a pressione?

Versa una piccola quantità d’acqua nella pentola a pressione - da mezzo bicchiere a 2 bicchiere, dipende dal tipo di alimento e dalla sua quantità - e comunque non riempirla mai oltre i due terzi della sua altezza, perché i cibi al suo interno si cuociono principalmente grazie all’azione del vapore. Dopo aver aggiunto l’alimento da cuocere, assicurati di chiudere per bene il coperchio e accertati che le valvole siano nella posizione corretta, altrimenti all’interno la pressione non aumenterà, e accendi il fornello.

Cuoci a fiamma alta fino a quando la pentola non avrà raggiunto la giusta pressione e temperatura. Come accorgersene? Semplice, il vapore uscirà dalla valvola emettendo il classico sibilo. A questo punto abbassa la fiamma e comincia a calcolare il tempo di cottura. A cottura ultimata, prima di aprire il coperchio dovrai aprire la valvola della pentola a pressione manualmente per far uscire tutto il vapore e riportare la pressione a livelli normali. In alternativa, potrai aspettare che il vapore esca autonomamente e la pressione diminuisca fino allo sblocco spontaneo della valvola ma ricordati che nel frattempo i cibi tenderanno a proseguire la loro cottura.

Pentole a pressione: prezzi per ogni esigenza

Oggi, alle pentole a pressione classiche si aggiungono anche versioni più tecnologiche dotate di display con timer; i prezzi, dunque, variano notevolmente, e non solo in relazione alla capienza. Il costo delle pentole a pressione tradizionali va dai 50-60 euro di quelle più piccole, fino agli 80-100 euro di quelle più grandi. Nelle pentole a pressione con display, i prezzi oscillano dai 140-160 euro ai 180-200 euro dei modelli più capienti.

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Cosa cucinare con la pentola a pressione?

La pentola a pressione è ottima per cuocere patate, cereali e legumi secchi, ma anche verdure, carne e pesce. Quanto alle tecniche di cottura, la bollitura non è l’unica possibile: in pentola a pressione si può cucinare al vapore con l’uso dell’apposito cestello, al cartoccio (un ottimo pesce, ad esempio!) o anche stufare, brasare e arrostire. In questo caso, basta aggiungere all’acqua un filo d’olio, pezzettini di cipolla, erbe aromatiche, un po’ di vino e… stupita delle sue potenzialità?

Funzionamento della pentola a pressione

A questo punto, ti sarai sicuramente chiedendo come è possibile che i tempi di cottura della pentola a pressione siano così ridotti. Tutto sta nel principio fisico su cui si basa il suo funzionamento: la temperatura di ebollizione dell’acqua dipende dalla pressione cui è sottoposta; maggiore è la pressione, maggiore è la temperatura necessaria per farla bollire.
Il coperchio a chiusura ermetica della pentola a pressione, impedendo la fuoriuscita del vapore, aumenta la pressione interna e l’acqua arriva a bollire ad una temperatura di 120°C o più. Ecco perché il tempo di cottura delle pietanze diminuisce! Quando pressione e temperatura raggiungono livelli troppo elevati, entra in funzione la valvola di sicurezza: alzandosi, permette al vapore di fuoriuscire e alla pressione di ridursi.

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La pentola a pressione è pericolosa?

Molti sono contrari alla cottura in pentola a pressione, che paragonano ad una bomba a orologeria, ma davvero la pentola a pressione può esplodere? Se, trascorso un po’ di tempo, il sibilo non arriva, allora forse il coperchio non è ben chiuso oppure la valvola è intasata. In questi casi, spegni subito il fuoco, attendi qualche minuto, apri la pentola e controlla le valvole nel modo descritto nel libretto d’istruzioni, ma in linea di massima le nuove pentole sono dotate di dispositivi di sicurezza, per cui se la valvola non funziona non va proprio in pressione e il pericolo, quindi, non esiste. Riprendi la cottura solo dopo esserti accertata che tutto funziona come deve! Certo, se apri il coperchio prima di aver fatto uscire tutto il vapore, allora il contenuto potrebbe schizzar fuori con violenza e fare danni a cose e persone nei paraggi, ma se lasci scaricare tutta la pressione, puoi stare tranquilla!

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