Il materasso deve poter rimanere all'aria il più a lungo possibile. Il corpo infatti rilascia circa 300 ml di sudore per notte e per farlo evaporare dalle lenzuola e dal materasso c'è bisogno di non meno di 20 minuti di aerazione. Scopri quotidianamente il materasso spostando lenzuola e coperte in fondo al letto e lascialo respirare aprendo al finestra; rifai il letto non appena vuoi passare l'aspirapolvere in modo che la polvere non si depositi sul materasso.
Se il materasso è nuovo giralo su se stesso una volta al mese o anche più spesso per farlo adattare al tuo corpo, in seguito è sufficiente girarlo una volta ogni sei mesi (in estate e in inverno). Il materasso matrimoniale va voltato più di frequente di quello singolo, soprattutto se il peso delle persone che lo utilizzano è sproporzionato. Ogni produttore scrive sul libretto le indicazioni per la corretta manutenzione del materasso: tienilo per eventuali consultazioni.
Scopri anche la guida per lavare il piumone.
La manutenzione dei materassi a molle e di lana è simile. Questi due tipi di materassi vanno esposti al sole frequentemente poiché in questo modo vengono liberati dagli acari. Il calore del sole ha una funzione antibatterica ma sono necessarie dalle 3 alle 4 ore di sole e vento per ottenere un buon risultato. Entrambi i materassi vanno puliti con una spazzola morbida o con l'aspirapolvere, a bassa potenza, completa del kit per il divano: quando hai terminato questa operazione getta il sacco dell'aspirapolvere poiché sarà pieno di acari. Nel pulire il materasso insisti soprattutto lungo le cuciture del materasso poiché è proprio qui che c'è la concentrazione maggiore di acari.
Il materasso in gommapiuma non deve essere rivoltato poiché non mantiene la forma del corpo comequello a molle: é comunque buona regola ruotarlo ogni tre mesi portando la testa ai piedi e viceversa. Per pulirlo in profondità passa l'aspirapolvere con il beccuccio, sempre a bassa potenza di ventilazione.
I cuscini possono avere un'imbottitura in lattice, in fibra naturale o sintetica. Ogni giorno i cuscini andrebbero esposti all'aria e al sole, in questo modo la loro rimessa in forma è più semplice e si eliminano parte degli acari presenti. I cuscini vanno lavati solo quando è estremamente necessario in quanto il tessuto che li riveste potrebbe risentire di lavaggi frequenti. E' opportuno lavare i cuscini un paio di volte all'anno.
I cuscini possono essere lavati a mano o in lavatrice (attenzione a non caricare troppo la lavatrice perché un cuscino bagnato è molto pesante). Non lavare mai un cuscino a secco perché è difficile dissolvere tutte le esalazione tossiche dall'imbottitura.
Per lavare in casa un cuscino procedi così:
- immergi il cuscino nella vasca da bagno o in un grosso catino con acqua saponata: usa scaglie di sapone o un detersivo delicato.
- sciacqua il cuscino in acqua calda pressandolo molte volte con forza verso il fondo
- non adoperare la centrifuga per asciugarlo, ma esponi il cuscino al sole e all'aria o passalo per pochi secondi nell'asciugatrice.
Vuoi vedere se è ora di cambiare il tuo cuscino? Sistemalo orizzontalmente sul tuo avambraccio: se mantiene la forma vuol dire che è ancora valido se si affloscia alle estremità vuol dire che è ora di comprarne uno nuovo. Ogni 8/10 anni il materasso andrebbe sostituito con uno nuovo.
Per facilitare la pulizia e l'igiene del materasso e del cuscino, coprili sempre con un copri-materasso ed un copri-cuscino e lavali ogni 2-3 mesi. Per sanificare la biancheria del letto lavali con un additivo specifico chiamato "demite" che elimina ogni traccia di acari anche in acqua fredda.
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