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Il tappeto annodato a mano

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Sono in lana, seta e cotone; hanno tinture naturali e arrivano dall'Oriente. Scopriamo i tappeti annodati a mano.

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Il tappeto annodato a mano

Il primo tappeto annodato a mano, la moquette di Pazyryk, è stato ritrovato nel 1949 dagli archeologi nelle montagne di Altai vicino al confine mongolo, conservato nel ghiaccio per oltre 2500 anni.

Di cosa è fatto? I materiali utilizzati nei tappeti orientali autentici sono principalmente lane di pecora o seta annodate su una base di cotone. La lana utilizzata è quella detta in tensione, cioè tosata da pecore vive. Tale lana è durevole e morbida, mantiene la sua lanolina e gli oli essenziali che garantiscono la resistenza del tappeto, cattura la luce e la diffonde fra le fibre. Solo la buona lana per tappeti, nel tempo, si lucida e acquista uno splendore meraviglioso.

Come è tinto? Le tinture naturali dei tappeti di buona o ottima qualità, persiani e non, sono ricavate dalle verdure o dai minerali. I due agenti più comuni usati per la tintura naturale erano originariamente la robbia - estratto di radici di piante orientali - per il colore rosso, e l’indaco per l’azzurro (estratto dalla pianta dell’indaco importata dall’India).

Altri coloranti naturali diffusi: lo zafferano, il Sumac, la curcuma ed il melograno. Ogni famiglia di grandi artigiani di tappeto orientale ha la propria formula speciale che è custodita con cura ed è tramandata da generazione in generazione.

Il nodo della questione Nei tappeti orientali si usano due nodi base: il Ghiordes o turco (simmetrico) e il Senneh o il persiano (asimmetrico). Il nodo turco è più robusto del nodo persiano, ma produce un tessuto meno fine. La leggenda vuole che i tappeti più raffinati, con minuscoli nodi, fossero preparati da mani di bambini. In realtà attualmente il lavoro dei bambini viene utilizzato raramente e proibito nel Pakistan. Nel Caucaso, nel Turkestan e fra i Nomadi solo le donne tessono; nel Pakistan, nella Persia e in Cina solo gli uomini stanno al telaio, mentre le donne fanno il lavoro di rivestimento.

Uno dei più preziosi: il tappeto di Ardebil, tessuto verso la fine del sedicesimo secolo in Persia opera d’arte meravigliosa e unica è conservata nel Victoria and Albert Museum di Londra.

I musei dedicati: al tappeto sono dedicati prestigiosi musei. Questi i più famosi: Museo del Tappeto di Teheran; Museo del tappeto Azerbaijano di Baku; Museo Russo di Etnografia di San Pietroburgo. Donnad.it consiglia Per ulteriori approfondimenti vai sui siti: www.dizionariotappeti.it e www.tappetisicuri.it

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