ARREDO INTERNO

Come scegliere il divano? Consigli per un acquisto ragionato

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Desideri cambiare il divano? Ecco tutti i fattori da considerare e i nostri consigli su come scegliere il divano in tutta calma e tranquillità!

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Hai in mente di rinnovare il tuo soggiorno? Niente di meglio che… cominciare dal divano, cuore pulsante di ogni zona living. Certo, si tratta di una decisione tutt’altro che facile: il divano è un elemento d’arredo destinato a durare a lungo - se è di buona qualità - e sedere per anni su un divano scomodo non è da augurare a nessuno. Come scegliere, allora, il divano ideale? La comodità e il proprio gusto personale vengono indubbiamente prima di ogni altra cosa, ma ci sono molti altri fattori che devi necessariamente valutare se vuoi essere sicura di fare la scelta giusta.

Con i nostri consigli su come scegliere il divano perfetto, stai sicura che non avrai nulla da rimpiangere in futuro!
Gli aspetti da tenere in considerazione per un acquisto ragionato sono: l’uso prevalente cui il divano è destinato e il numero di persone che vi siederanno, lo spazio a disposizione, la comodità e il materiale più pratico per le proprie esigenze.

Come scegliere il divano: destinazione d’uso

Farsi un’idea di come e quanto sarà usato il divano nuovo non è poi così difficile ed è fondamentale per capire molte cose: quanto dovrà essere grande, qual è la struttura più adatta e quale il tessuto più indicato! Tanto per cominciare, di quanti membri è composta la tua famiglia? Hai bimbi piccoli? Il divano è destinato alla camera per gli ospiti? Se siete solo in due, un divano a due o tre posti può andar bene, ma se hai una famiglia numerosa, potreste aver bisogno di qualche seduta in più! Se i tuoi bimbi sono ancora piccoli, un divano dalla struttura molto resistente e dal rivestimento antimacchia (o di un colore che maschera lo sporco) è altamente consigliato!
Usi principalmente il divano nei momenti di intimo relax, per guardare la TV adagiata mollemente tra i suoi cuscini e, di quando in quando, anche per schiacciare deliziosi sonnellini? Allora un divano dotato di chaise longue può essere la scelta giusta! Se invece si tratta di un divano destinato ad un salone di rappresentanza, dove intrattenere gli ospiti con formali conversazioni, allora il divano dovrà essere piuttosto rigido o si rischierà di sprofondare indelicatamente!
Se in casa non hai molti posti letto, oppure devi arredare la camera degli ospiti, un divano letto è la soluzione ideale, ma…la scelta di un divano letto merita un discorso a sé!

Come scegliere il divano letto

La funzionalità di un divano letto è innegabile, ma il rischio purtroppo è che sia scomodo, con tutto quell’ingombro all’interno! Ecco allora come scegliere un divano letto comodo, non solo in termini di comfort, ma anche di spazi e mobilità. Rendersi conto dello spazio a disposizione per aprire il divano letto è fondamentale: di fronte al divano deve essercene abbastanza per consentire l’estensione del materasso e per potersi muovere agevolmente intorno al letto. Evitare acrobazie a te stessa e ai tuoi ospiti è sempre buona cosa!
Anche il tipo di apertura può influire sulla scelta: classica, a fisarmonica o a clic-clac, ognuna ha pregi e difetti e determina anche le diverse grandezze del letto, una volta aperto. Per finire, per capire come scegliere un buon divano letto, devi conoscere le caratteristiche di rete e materasso: la rete deve essere a doghe di legno e il materasso sufficientemente alto (almeno 7 cm) per non farsi venire il mal di schiena durante la notte!

Come scegliere le dimensioni del divano: spazio a disposizione

Per decidere le dimensioni ideali del tuo divano, dovrai necessariamente partire da quelle del tuo soggiorno! In un ambiente grande, un divano troppo piccolo rischia di scomparire, mentre in una zona living strettina un divano molto ampio può limitare gli spostamenti. Se hai poco spazio, valuta l’acquisto di un divano con contenitore: in una casa piccola più spazio c’è, meglio è! Se devi arredare un grande salone, puoi optare per un divano ad angolo, per 2 divani disposti a elle, o per un divano a tre posti collocato al centro della stanza, a dividere la zona living da quella pranzo. 
Anche il colore può fare la sua parte in relazione alle dimensioni dell’ambiente circostante: un divano chiaro in un ambiente piccolo rischia di occupare visivamente troppo spazio, ad esempio. L’ideale è mantenersi su tonalità neutre, come il grigio, che ben si adattano a ogni stile e ai colori di mobili e pareti.

Come scegliere un divano comodo: seduta, imbottitura e rivestimento

La domanda ricorrente nei negozi di arredamento è: come scegliere un divano il più possibile comodo e confortevole? La risposta è una sola: sedendosi sopra per provarlo fisicamente! Un divano comodo è quello che assicura una postura corretta: la seduta deve essere abbastanza alta da poter poggiare i piedi sul pavimento e lo schienale non dovrebbe essere più corto della colonna vertebrale.
Il comfort del divano è assicurato anche dal tipo di imbottitura - in schiuma poliuretanica, memory foam o piume d’oca - e dal tessuto usato per il rivestimento. Stoffa, alcantara, pelle, ecopelle, ogni materiale ha le sue specificità in termini di piacevolezza al tatto e praticità: la stoffa è lavabile in lavatrice, ma di certo la pelle è più morbida!     

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Come scegliere un divano in pelle

Un divano in pelle è il desiderio nascosto di molte di noi… oltre ad esser comodo e resistente, il suo pregio è ineguagliabile! A contatto con il corpo la sensazione che produce è così piacevole - anche se d’estate, con le gambe nude, ci si “appiccica” facilmente - e, più invecchia, più è bello. Oltre a considerare la scomodità di sedere su un divano in pelle in piena estate, devi anche tenere presente che la manutenzione della pelle richiede prodotti specifici che di certo non puoi applicare in lavatrice. A seconda del tipo di pelle e della conciatura cui è sottoposta, inoltre, la pelle può essere liscia, senza imperfezioni, spessa e uniforme, oppure rugosa, sgranata e non rifinita. La prima è di solito di origine europea e, ovviamente, più costosa; la seconda ha invece prezzi più abbordabili.   

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