Quando l'amore finisce, la strada della separazione inizia a prendere forma tra i coniugi. Molto spesso è difficile decidere di allontanarsi l'uno dall'altro, soprattutto quando alle spalle ci sono tanti anni di condivisione e di vita trascorsi insieme o in presenza di figli che dovranno affrontare questa nuova condizione famigliare. Quanti tipi di separazione tra coniugi esistono? Cosa prevede la legge italiana per le coppie che sono legate da un vincolo matrimoniale?
Innanzitutto, la legge del nostro Paese prevede di potersi separare quando la convivenza e il rapporto di coppia non è più tollerabile. Esistono, però, diversi tipi di separazione. Questa può essere di fatto, con un allontanamento che non prevede formalità, o consensuale o giudiziale. La separazione, a differenza del divorzio, non pone fine al matrimonio, ma lo sospende: può terminare con un ricongiungimento o con il divorzio vero e proprio.
In caso di separazione i coniugi non hanno più l'obbligo di convivenza o di fedeltà e viene meno anche il regime di comunione dei beni, se è stato scelto. Sono cinque i modi che le coppie sposate hanno per separarsi:
- separazione consensuale, quando c'è un accordo sull'assegnazione della casa in presenza di figli minori, sull'eventuale assegno di mantenimento da dare al coniuge, sull'affidamento dei figli se presenti, sull'eventuale divisione dei beni.
- separazione giudiziale, quando non c'è un accordo e allora ci si rivolge a degli avvocati per far valere le proprie posizioni davanti a un giudice in un processo che può durare molti anni.
- separazione di fatto, quando i coniugi decidono di non vivere più insieme, ma senza legalizzare la loro condizione e, quindi, senza tutti gli effetti giuridici della separazione stessa
- convezione di negoziazione assistita, un accordo tra le parti per risolvere in modo amichevole una controversia, una scrittura firmata che un legale porterà in tribunale per ottenere un nulla osta
- separazione di fronte all'Ufficiale dello stato civile del Comune di residenza di uno dei due coniugi o del Comune presso cui è iscritto o trascritto l’atto di matrimonio, che prevede l'accordo di separazione tra i coniugi e si può fare solo in assenza di figli minori
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