La Laguna di Venezia è un mosaico di isole, ognuna con un carattere diverso, storie antiche e atmosfere uniche. Visitare queste isole significa scoprire una realtà più autentica, lontana dai percorsi più affollati e ricca di tradizioni che continuano a vivere grazie agli abitanti e alle attività artigianali. Ecco le isole intorno a Venezia da non perdere.
- Burano è l’isola dei colori e dei merletti. Le case dai colori vivaci si riflettono nei canali creando scenari da cartolina. L’isola è famosa per l’antica tradizione del merletto, che ancora oggi viene realizzato a mano.
- Murano, invece, è la culla del vetro soffiato artistico, una tradizione secolare. Molte fornaci si possono visitare, permettendo di osservare da vicino le tecniche che hanno reso quest’isola un punto di riferimento internazionale. Vale anche la pena fermarsi qualche minuto nella Basilica dei Santi Maria e Donato, una delle più antiche della Laguna.
- Torcello è l’isola più tranquilla in Laguna: qui il tempo sembra essersi fermato. La Cattedrale di Santa Maria Assunta, con i suoi mosaici bizantini, è uno dei tesori più preziosi di questa zona.
- Sant’Erasmo è spesso chiamato “l’orto di Venezia”, perché è un’isola agricola dove trovano spazio campi e vigneti. È il luogo ideale per chi ama la natura e cerca una pausa lontano dal turismo più intenso. Qui vengono coltivati carciofi famosi in tutta la regione.
- San Lazzaro degli Armeni ospita da secoli una comunità armena che ha trasformato questo spazio in un centro culturale ricco di storia. Il monastero custodisce una biblioteca prestigiosa e collezioni uniche.
- Mazzorbo è collegata a Burano da un ponte pedonale. Qui si trova una delle vigne più particolari della Laguna, dove si produce un vino raro e prezioso.
- San Giorgio Maggiore, infine, offre panorami indimenticabili sulla laguna di Venezia: si trova di fronte a Piazza San Marco e il suo campanile permette di osservare la città dall’alto senza la folla tipica di altri punti panoramici.