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Torna l'ora solare: quando scatta e come prepararsi

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Torna l'ora solare e per evitare la classica stanchezza da cambio di orario, è importante agire per tempo

Domenica 29 ottobre scatta ufficialmente l'ora solare 2017, che ci permette di portare indietro di 60 minuti le lancette dell'orologio (il cambio è come sempre fra le 2 e le 3 di notte) e dormire così un pochino di più. L'ora legale quindi se ne va, per ritornare poi domenica 25 marzo 2018, lasciando il posto alla sorellina invernale, che ci terrà compagnia fino alla prossima primavera.

Il cambio di ora da legale a solare, anche se è meno stressante per il corpo rispetto allo switch inverso, è comunque fonte di potenziali problemi per la nostra salute. Al pari del jet lag, ben conosciuto da chi viaggia in paesi con fuso orario differente, lo spostamento indietro di anche solo un'ora è sufficiente a provocare disturbi di varia natura.

Il più classico è certamente la stanchezza. Il corpo si deve infatti abituare ad un nuovo assetto giornaliero, spostando tutte le abitudini, dalle fasi sonno-veglia ai pasti principali. Questa modifica lascia strascichi non da poco, dandoci la sensazione di spossatezza, mancanza di brillantezza mentale, insonnia notturna e invece sonno in orario diurno.

Non solo, perché le conseguenze di questi disturbi possono sfociare nei mal di testa ripetuti, sensibilità alla luce, problemi gastro-intestinali. L'entità del disagio e la pronta risoluzione dipende dalla nostra bravura nel prepararci per tempo al passaggio dall'ora legale a quella solare.

In primis modifichiamo l'alimentazione. Visto che i disturbi possono toccare sia i ritmi sonno-veglia sia l'attività di stomaco e intestino, per dormire bene e digerire bene, è necessario mangiare cibi non troppo pesanti nei quindici giorni a cavallo del cambio d'ora.

Consumiamo più verdure di stagione, cereali integrali e pochi grassi. Limitiamo anche le proteine animali, preferendo sicuramente il pesce alla carne ed evitiamo invece i latticini, che potrebbero peggiorare la nostra situazione.

Dal punto di vista delle buone pratiche per bypassare il problema, iniziamo già una settimana prima del 29 ottobre a posticipare un po' la sveglia, sempre se i nostri tempi ce lo consentono. Così facendo sarà meno shockante per il fisico abituarsi alla differenza di orario, in quanto il passaggio sarebbe graduale.

Per favorire poi il sonno notturno ed eliminare anche lo stress della giornata che, neanche a dirlo, si ripercuote negativamente sui nostri ritmi circadiani, facciamo un po' di attività fisica. Ma attenzione, mai dopo le 19 di sera, per evitare che al momento di andare a letto il nostro cervello sia ancora stimolato.

Se il medico è d'accordo, possiamo anche aiutare il corretto riposo con gli integratori di melanina, che ci rendono più dolce il cambio d'ora, aiutandoci a riposare bene la notte. Un massaggio ai piedi con oli essenziali, la sera prima di dormire, ci aiuterà a stare bene e a rilassarci.

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