Nuova tendenza nel campo delle diete. Se per anni sono andate di moda le diete proteiche che hanno messo al bando i carboidrati, ritenuti responsabili dei chili di troppo, oggi c'è la dieta super carb, dedicata proprio a chi non riesce a rinunciare alla pasta e al pane. Attenzione questo regime alimentare non consiglia di consumare solo zuccheri, ma anzi dà priorità all'equilibrio tra tutti i macronutrienti: proteine, grassi e carboidrati.
L'ideatore Bob Harper sostiene che per ogni pasto o spuntino consumato dovrebbe essere composto da 40% di proteine, 30% di grassi e 30% di carboidrati. Super dunque non è per la quantità di carboidrati consumati ma per la qualità, perché dovrebbero essere densi di fibre, quindi alimenti che il corpo dovrebbe digerire lentamente, come il pane o la pasta integrale al 100 percento.
La soluzione per mantenere linea e salute dunque non è mai rimuovere i carboidrati completamente elaborati o raffinati, ma scegliere carboidrati ricchi di nutrienti e non trasformati, in quantità che verranno bruciate e utilizzate dal corpo, in base al livello di attività e allo stile di vita. Una giornata tipo dovrebbe essere strutturata su tre pasti standard e uno spuntino, o come lo chiama Harper, un "pasto galleggiante".
Per approfondire il tema Bob Harper ha pubblicato il suo nuovo libro: The Super Carb Diet: Shed Pounds, Build Strength, Eat Real Food. L'idea di questo regime alimentare non è nato per un problema di peso, ma perché l'allenatore ha deciso di cambiare vita dopo un infarto a inizio anno. Carb-friendly non è sinonimo di malsano.
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