Il velo o si ama o si odia. Ci sono spose che non lo vogliono vedere neanche in fotografie e spose che non si vedono senza. Alison Miller, direttore creativo dell'etichetta Monvieve, ha riassunto la presenza di questo accessorio con una frase molto interessante: "L'abito fa il matrimonio ma il velo fa la sposa" e sono sempre più numerose le ragazze che scelgono di coprirsi il capo. Non è un caso che nelle ultime collezioni di London, Elie Saab e Zuhair Murad non sono mancate le tradizionali confezioni in tulle, mentre Viktor & Rolf presentavano risme di veli stratificati fino al punto di opacità.
Quanto costa il velo? Dipende molto dalla qualità e dal ricamo. In linea di massimo, dovrai mettere a budget almeno 250 euro. Ecco quelli tra cui puoi scegliere.
Fingertip veil. Questo è il velo indossato da Kate Middleton. È molto formale, lunghissimo e fatto per avvolgere la sposa.
Birdcage: tipico degli anni 40 e 50. È un'opzione corta, molto semplice, che incorona il viso.
Velo valzer (o balletto) è così chiamato perché è lungo dietro, ma anche davanti, cadendo tra il ginocchio e la caviglia.
Blusher: è quello strato di tulle che resta davanti al viso durante la navata. La dimensione e la forma variano a seconda del posizionamento, ma difficilmente è più lungo di 80 cm.
Juliet Cap. E' un velo che cade a lato della testa, stile cappuccio, spesso decorato con perle, fiori o gioielli (ricordi Kate Moss)?
Mantilla: è il simbolo della Spagna. Caratterizzato da una forma ovale con bordo in pizzo, cade sopra la testa per raggiungere le spalle, poi le dita e infine tocca terra
Cathedral veil. Generalmente riservato alle più grandi cerimonie e reali: lo hanno indossato Grace Kelly di Monaco o la principessa Diana. La lunghezza minima è di 2,5 metri, ma quello di Diana era 8 metri.
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