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Correre in gravidanza: mai senza l’approvazione del medico

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Si può correre anche in gravidanza, ma bisogna fare attenzione e non bisogna mai esagerare

La gravidanza porta con sé una lunga lista di cose che non dovresti fare: mangiare sushi, bere alcolici, prendere l'aspirina, pulire la lettiera dei gatti. Tra questo lungo elenco, si può aggiungere anche fare attività fisica quando fa molto caldo o il clima è molto umido. Il motivo è quello di evitare qualsiasi condizione che possa aumentare la temperatura interna di una donna incinta al di sopra dei 38°C, una temperatura che può essere pericolosa. Da nessuna parte, però, c’è scritto che non puoi correre. Lo puoi fare, dopo aver avuto l’approvazione del medico e seguendo alcune regole.

  • Tieni presente che potresti iniziare a sudare prima e più velocemente, quindi assicurati di idratarti bene e di indossare abiti larghi.
  • Fai attenzione alle superfici irregolari poiché il tuo baricentro cambia. Il corpo produce l'ormone relaxina, che allenta i legamenti durante la gravidanza. La relaxina agisce su tutto il corpo, ma ha i suoi effetti più profondi nel bacino (così il bambino può uscire). I legamenti allentati possono causare dolore al bacino, all'articolazione sacroiliaca o alla parte bassa della schiena e farti sentire ancora più dolorante dopo una corsa. Potresti anche essere più incline agli infortuni perché i legamenti più sciolti non sono così stabilizzanti.
  • Accetta che la tua corsa è destinata a cambiare: diventerai più lento, ma potresti essere in grado di trascorrere la stessa quantità di tempo attivo, semplicemente non coprirai tanto terreno. Si consiglia di fare sessioni di allenamento da 30 minuti.

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