I cambiamenti climatici nella storia sono sempre esistiti?

La Terra è nata moltissimo tempo fa. Esisteva anche quando degli esseri umani non c'era sulla sua superficie nessuna traccia. Da sempre il mondo è stato caratterizzato da modifiche del clima anche molto imponenti. Possiamo dire che i cambiamenti climatici nella storia sono sempre avvenuti. Cosa cambia, allora, con il climate change che stiamo vivendo oggi? Cambia il semplice fatto che oggi, a causa delle attività umane altamente inquinanti, questi cambiamenti si verificano a una velocità mai vista prima.

Gli esperti ci dicono, infatti, che i mutamenti climatici sono assolutamente fisiologici per la Terra. In passato, però, tali cambiamenti avvenivano solo in alcune regioni del mondo e i tempi erano decisamente più lunghi. Attualmente, la storia climatica della Terra sta cambiando in modo repentino e veloce, oltre che a livello globale e non solo più in alcune determinate parti. Le due grandi fasi attraversate dalla Terra per quello che riguarda la sua storia climatica sono le seguenti:

• 230 milioni di anni fa, quando ancora i dinosauri dominavano sulla Terra, il pianeta era molto caldo, così come lo erano gli oceani.
• 33,9 milioni di anni fa le temperature si sono abbassate notevolmente sulla Terra

Questi grandi periodi della storia della Terra sono stati caratterizzati da ulteriori cambiamenti piccoli, medi o grandi per quello che riguarda soprattutto le temperature terrestri. A differenza di quanto avviene oggi, però, questi mutamenti erano lenti, non continui e soprattutto localizzati. Gli esperti sottolineano che il global warming che stiamo vivendo attualmente è una minaccia mai vissuta prima dal pianeta, anche perché i cambiamenti sono anche molto più intensi. La colpa è da ritrovarsi proprio in quelle attività umane altamente inquinanti: le attività antropiche stanno accelerando i mutamenti climatici fisiologici che la Terra ha sempre affrontato, in un modo decisamente rapido.

Quando gli scienziati invitano ad agire con urgenza, lo fanno con cognizione di causa, perché i fenomeni attuali non sono per nulla paragonabili a quelli vissuti precedentemente dal pianeta che ci ospita. Pianeta per il quale rischiamo di diventare ospiti non graditi.