CONSIGLI E PREPARAZIONI

Come cuocere il riso rosso con modi e tempi di cottura giusti

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Se la cottura del riso rosso ci spaventa, ecco i consigli da seguire

Il riso rosso è una delle varietà di risi integrali più apprezzate per le qualità organolettiche e anche salutistiche. È infatti ricco di minerali, come il magnesio e il ferro, ma è anche fonte di fibre e antiossidanti, in più sembra anche che sia un buon alleato nella dieta per chi soffre di diabete, in quanto incide meno sulla glicemia del tipo bianco.

Lo possiamo cucinare in tanti modi diversi e freddo, per le insalate di riso, è davvero un buon ingrediente. Da sapere c’è che però il riso rosso ha dei tempi di cottura più lunghi rispetto ad un carnaroli o ad un basmati e il chicco è poco amidaceo e piuttosto consistente, tanto che non è molto adatto per fare i risotti.

Nelle altre ricette invece è un ottimo alleato e anche semplicemente lesso, condito con un filo di olio extravergine di oliva, è buonissimo. Da qui partiamo nel raccontare i metodi di cottura del riso rosso, con la bollitura che è il modo migliore per farlo leggero e semplice, oltre che digeribile.

In una pentola mettiamo a bollire dell’acqua, il rapporto fra acqua e riso dovrà essere all’incirca di 5:1, anche se possiamo ridurre la quantità di liquido se vogliamo un riso più asciutto. Al bollore buttiamo il sale e poi il riso, abbassando la fiamma e coprendo, lasciando cuocere per circa tre quarti d’ora, mescolando di tanto in tanto.

Scoliamo e condiamo come meglio crediamo, dal semplice giro di olio ad un trito di erbe aromatiche o una spolverata di parmigiano e pecorino romano. In alternativa possiamo condire il riso rosso da caldo con tonno, dadolata di verdure e sottaceti come una normale e golosa insalata di riso, aspettando poi che si intiepidisca prima di riporre una notte in frigo.

Il riso rosso lessato può anche essere saltato in padella con le verdure, per un primo saporito e facile da fare. La prima cosa è decidere il tipo di ortaggi, puntando preferibilmente su quelli che restano compatti in cottura, come i cavoletti di Bruxelles, le carote o i peperoni fatti a listarelle, che andranno soffritti e appassiti in padella con olio e aglio.

Appena il riso rosso sarà pronto, adeguatamente scolato dopo la lessatura, versiamolo direttamente in padella e lasciamolo insaporire con le verdure, che nel frattempo si saranno cotte, ma non troppo ammollate. Il nostro piatto è pronto e si può servire semplice o con pinoli tostati.

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