Passami la forchetta... Una richiesta semplice che potrebbe essere posta in tavola da chiunque, ma che in realtà cela risposte ben più difficili da dare. Perché si fa presto a dire forchetta, dal momento che ne esistono di tutti i tipi e ognuna ha il suo utilizzo ben specifico, previsto anche dal Galateo con posizioni quando apparecchi che non devi mai dimenticare. Quanti tipi di forchette esistono?
Devi sapere che un tempo le forchette non erano molto utilizzate. Si preferiva mettere in tavola solo il cucchiaio, una forma più semplice che ben si sposava con tanti piatti differenti. Solo recentemente la forchetta ha ripreso in tavola il posto che le spettava, anche se ci sono paesi nel mondo che ancora preferiscono altri accessori per portare il cibo alla bocca, come le bacchette in Cina o in Giappone. Senza dimenticare quei luoghi dove, per tradizione e usanza locali, si mangia invece usando le mani, risolvendo ogni problema di Galateo alla radice.
Se nel Medioevo la forchetta era addirittura associata all'opera del demonio, ecco che grazie a Caterina de' Medici si è ben presto diffusa in tutta Europa, come accessorio utile per mangiare in modo elegante. Nel corso degli anni sono state tante le forchette pensate per essere utilizzate con diversi tipi di pietanza. Le più comuni che puoi ritrovarti a usare in una tavola apparecchiata come Galateo comanda sono:
- Forchetta da pasto per mangiare pasta e carne, lunga 20 cm, si posiziona vicino al piatto a sinistra (si usa anche per il pesce, se è assente quella specifica).
- Forchetta piccola per la frutta e per i dolci, lunga 15 cm, si trova orizzontalmente davanti al piatto, il manico va rivolto a sinistra.
- Forchetta da pesce, con i rebbi più corti e larghi rispetto a quella da posto, posizionata più a sinistra di quest'ultima.
- Forchetta da lumache
- Forchetta da crostacei per poter estrarre la polpa dalle chele
- Forchetta piccola per mangiare le ostriche
Condividi