RIMEDI NATURALI

Pressione minima alta: i rimedi della nonna per abbassarla

LEGGI IN 2'
In caso di pressione minima alta, alcuni rimedi della nonna possono aiutare

Parlare di pressione minima alta significa fare riferimento ad una condizione fisica in cui la pressione arteriosa di rilassamento del cuore, la diastole, supera i 90 mmHg, su un intervallo compreso tra 60 e 80 mmHg, che è invece considerato normale. In realtà una minima costantemente superiore a 90 mmHg è in genere associata anche ad una massima, detta sistolica, alta.

A seconda di quanto l’innalzamento è elevato si può parlare di pre ipertensione o di ipertensione vera e propria, una condizione medica che non va sottovalutata. Le cause legate alla pressione alta possono essere di diversa natura e si va da una dieta troppo ricca di sale e grassi, stile di vita troppo sedentario e familiarità col problema, a problemi ormonali o diabete, come anche depressione.

La pressione arteriosa è infatti molto sensibile alle variazioni, motivo per cui è essenziale andare a capire la causa o le cause che la stanno alterando, sottoponendoci ad un esame medico approfondito. Se la condizione non è allarmante e il cardiologo è d’accordo, possiamo provare ad abbassare la pressione minima alta con alcuni rimedi della nonna molto validi.

Da sapere è che si tratta di metodi naturali che tenderanno ad abbassare diastolica e sistolica, motivo per cui è necessario mantenere monitorata la pressione spesso. In questo modo si evita di incappare in eventuali reazioni fisiche che possono spaventare dovute all’abbassamento pressorio e si può mantenere il medico curante aggiornato sugli effetti delle cure.

Il rimedio della nonna più efficace per la pressione minima alta è certamente cambiare alimentazione e stile di vita da subito. La dieta deve essere più ricca di frutta, verdura e cereali integrali, povera di sale e di grassi animali, ma soprattutto deve essere bandita la sedentarietà, il fumo e l’alcol, che contribuiscono a peggiorare il problema.

Un altro passo essenziale è ridurre lo stress, in quanto il cortisolo tende a restringere i vasi sanguigni e far alzare la pressione. Allo stesso modo cerchiamo di dormire in modo riposante la notte, anche aiutandoci con meditazione e massaggi, o anche con l’aromaterapia, in quanto il sonno scarso può incidere negativamente sul cuore.

Ben venga anche l’agopuntura, che si è dimostrata molto utile.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.