RICETTE

La ricetta del pesto alla trapanese secondo la tradizione siciliana

  • Difficoltà Facile
  • Portata Primo
  • Tempo di preparazione 15 minuti

Ingredienti

1/2Kg di pomodori perini

Un mazzo di basilico fresco

3-5 spicchi d'aglio pelati

50gr di mandorle pelate

100gr di pecorino romano grattugiato

Olio extravergine di oliva

Sale e pepe

Il mondo della cucina italiana è ricco è vario di proposte e ricette per tutti i gusti. Per quanto riguarda i condimenti per le paste, la nostra tradizione è piena di opzioni interessanti da provare, alcune anche molto famose a livello internazionale, come il pesto alla genovese che, tuttavia, non è l'unico nel suo genere.

Il pesto alla trapanese infatti, meno noto ma egualmente buono, gli contende il podio. Rispetto al primo, questo condimento è il prediletto da chi ama pomodoro e mandorle, ingredienti che non sono presenti nella prima ricetta e che rendono questo sugo molto caratteristico e dal sapore un po' meno grasso. L'acidità del pomodoro aiuta infatti ad alleggerirlo al palato.

La ricetta del pesto alla trapanese, orgoglio della cucina siciliana, è anche piuttosto semplice da seguire e questo delizioso sughetto si può utilizzare sia per condire la pasta, sia per farcire tartine o dare sapore ai piatti freddi, esattamente come la variante genovese.

La ricetta del pesto alla trapanese

Iniziamo mettendo i pomodori a bagno in acqua bollente per qualche minuto, dopo aver fatto una piccola croce col coltello sulla loro buccia. Questa operazione renderà semplice la sbucciatura. Nel frattempo mettiamo nel mortaio o nel mixer il basilico fresco, lavato e asciugato, le mandorle pelate e l'aglio.

Ovviamente a livello aromatico è preferibile fare qualunque tipo di pesto al mortaio, per mantenere inalterate le proprietà organolettiche degli ingredienti. Ma se abbiamo fretta o non abbiamo un mortaio in casa, va bene anche frullare ad impulsi con il mixer per un buon risultato.

Dopo aver tritato bene tutto, aggiustiamo di sale ed eventualmente pepe, poi aggiungiamo i pomodori sbucciati e privati delle sementi interne e infine anche il pecorino e frulliamo ancora. In molti non salano mai il pesto alla trapanese perché il formaggio già dona sapore e sapidità, ma un pizzico prima dell'aggiunta del pecorino aiuta ad esaltare gli aromi. Decidiamo noi come preferiamo agire.

Il nostro pesto alla trapanese è ora pronto per essere gustato.

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