SESSUALITÀ ED EROTISMO

Orgasmo femminile, 10 curiosità sorprendenti sul piacere delle donne

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Il piacere delle donne non conosce schemi, ma è importante conoscersi

Che cos’è l’orgasmo femminile? Genericamente possiamo definirlo come il punto massimo del piacere, ma descriverlo nel dettaglio sembra difficile se non impossibile. Anche per quanto riguarda il piacere delle donne, infatti, non esistono schemi: ciascuna prova sensazioni diverse.

Le 10 curiosità sorprendenti sul piacere delle donne

1) La complessità dell’orgasmo femminile
Il piacere delle donne attraversa diverse fasi, quella di massima intensità durerebbe circa 20 secondi (ma ricordiamo che ogni donna è diversa dall’altra). Ciascuna donna raggiunge l’orgasmo a modo suo, in tempi e con modi differenti e stimolando diverse zone erogene, per questo è importante conoscere i propri ritmi e ciò che piace, eventualmente anche con la masturbazione. Da non trascurare il periodo che precede il culmine del piacere, con l’attenzione per le zone erogene e i massaggi erotici.

2) La clitoridee l’orgasmo femminile
La clitoride è provvista di circa 8000 terminazioni nervose, è l’omologa del pene e può raggiungere i 10 cm di lunghezza circa.  L’organo è esterno alla vagina e questo potrebbe essere uno dei motivi per cui è difficile raggiungere l’orgasmo femminile semplicemente con la penetrazione.

Secondo la ricerca di Roberto Bernorio e Milena Passigato, che ha coinvolto 1200 donne italiane, 1 donna su 2 non arriva al massimo del piacere solo con la penetrazione, ma necessita della sollecitazione clitoridea.

3) Tipi di orgasmo femminile  e punto G
C'è distinzione tra l'orgasmo vaginale e quello clitorideo? La questione non sembra essere lineare e non tutti sono d’accordo, c’è chi ritiene che in realtà anche l’orgasmo vaginale sia riconducibile alla sollecitazione del clitoride. Quanto al famigerato punto G, non individuerebbe un punto specifico, ma rimanda a una zona, nella parete frontale della vagina.

4) Orgasmi multipli: il piacere femminile si moltiplica
Sì, si possono avere anche più orgasmi femminili e prolungare, così, il godimento.

5) Orgasmo delle donne ed eiaculazione
A qualcuna può capitare e viene chiamata anche “squirting”: è l’eiaculazione femminile. Il liquido sarebbe prodotto successivamente alla sollecitazione del punto G, o meglio dell’area così denominata.

6) L’orgasmo femminile come forma di cura
Il “parossismo isterico”, ovvero l’orgasmo femminile, era considerato quasi come una sorta di terapia per la cosiddetta isteria, che ha avuto una caratterizzazione controversa. Per questo, per indurlo, nel 700 furono inventati i primi vibratori che sostituirono almeno parzialmente i massaggi fatti dagli stessi dottori.

7) La funzione dell’orgasmo femminile, un’ipotesi
Secondo un gruppo di studiosi dell'Università di Yale e del Cincinnati Children's Hospital, in origine l’orgasmo femminile avrebbe avuto la funzione di indurre l’ovulazione. Una prerogativa ancestrale che avrebbe perso successivamente, nell’evoluzione, considerato che l’ovulazione è divenuta ciclica.

8) Piacere femminile e allenamento
Il termine “coregasm” proviene da “core” (addome) e “orgasm” (orgasmo): sembra che ci sia la possibilità di raggiungere il piacere femminile anche con certi esercizi fisici, specie dei muscoli dell’addome. Tra l’altro, lo sostiene uno studio dell’Indiana University e alla pratica è dedicato il libro della sessuologa Debby Herbenick, ‘The coregasm workout’.

9) L’orgasmometro femminile
Ideato da ricercatori italiani, è stato illustrato al XII Congresso Nazionale della Società Italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS). Si tratta di un test soggettivo che consente alla donna di valutare il proprio piacere e l’orgasmo femminile con una scala da 1 a 10.

10) Viagra rosa e orgasmo femminile
Nel 2015, negli Stati Uniti è stato approvato il viagra femminile, tra opposte reazioni e pareri. 

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