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Orchidea Phalaenopsis: 11 consigli per la cura

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Quello che vuoi sapere per la cura dell’orchidea Phalaenopsis

La bellezza dell’orchidea Phalaenopsis conquista molti di noi, ma come prenderci cura di questa pianta d’appartamento che produce dei fiori che richiamano le farfalle? Facciamo un quadro su come curarla a casa.

L’orchidea Phalaenopsis è una pianta epifita, presenta radici aeree che, allo stato naturale, si avvinghiano agli alberi.

Dalla pianta originaria possono svilupparsi dei keiki, delle piantine secondarie.


Orchidea Phalaenopsis: 11 consigli per la cura

1) Adagia l’orchidea in un vaso trasparente con dei pezzetti di corteccia di pino o di abete o degli elementi simili. La trasparenza del vaso consente alla luce di arrivare alle radici che attuano la fotosintesi.

2) In alternativa, potresti provare a coltivare la pianta collocandola su un pezzo di corteccia.

3) Per l’orchidea Phalaenopsis, in una zona caldo-umida della casa, scegli una posizione luminosa, dove, però, non la raggiungano né le correnti di aria né i raggi solari diretti, specialmente nelle ore più calde della giornata e soprattutto in primavera-estate. Perciò, ti ritorna utile una tenda.

4) Indicativamente puoi annaffiare l’orchidea una volta a settimana nella bella stagione e diminuire le irrigazioni in inverno. Un modo per valutare se annaffiare o meno è soppesare il vaso: in genere, se pesa di meno, puoi procedere.

5) Per la cura dell’orchidea Phalaenopsis, attenzione all’acqua in quanto quella normale può essere deleteria. Dunque preferisci quella piovana. Oppure fai decantare l’acqua, cioè la fai riposare più o meno per un giorno, o ancora prova a riciclare l’acqua del condizionatore.

6) Un fattore da considerare per la cura dell’orchidea è l’umidità. Infatti, la vicinanza ai termosifoni e, dunque, la secchezza dell’ambiente non giovano all’orchidea. Per rimediare, come per le piante d’appartamento, puoi fare delle nebulizzazioni o mettere un sottovaso capovolto in un sottovaso più grande, aggiungere dell’argilla espansa e inserirvi un po’ di acqua.

7) Durante il periodo di sviluppo, puoi concimare l’orchidea ogni 15 giorni circa.

8) Per curare l’orchidea Phalaenopsis, pulisci le foglie con un panno umido.

9) Le radici dell’orchidea Phalaenopsis a tendono a essere verdi, quindi se cambiano colore, potrebbe esserci un problema con le annaffiature. Se le annaffi poco, potrebbero virare sul grigio; se esageri con l’acqua, può capitare che marciscano.

10) Come potare l’orchidea Phalaenopsis dopo la fioritura? Ci sono diverse scuole di pensiero: c’è chi taglia lo stelo sopra il secondo nodo e chi aspetta che si secchi prima di fare un taglio più radicale.

11) Puoi rinvasare l’orchidea Phalaenopsis se c’è bisogno ovvero se le radici riempiono tutto il vaso o si rovinano o ancora si rovinano i pezzi di corteccia.

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