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Ora solare 2020: quando cambia e le novità sull'abolizione in Italia

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Si avvicina il cambio di ora da legale a solare 2020, ma si parla ancora di abolizione

Ormai l’appuntamento con lo spostamento delle lancette è fisso e noi italiani siamo abituati, due volte l’anno, a cambiare ritmi e orario con una certa attenzione. A breve toccherà fare i conti il cambio di ora da legale a solare 2020, che ci farà portare indietro di un’ora gli orologi e ci concederà sessanta minuti di sonno extra la mattina.

L’ora solare 2020 scatta ufficialmente nel fine settimana tra sabato 24 e domenica 25 ottobre quando, alle 3 di notte, le lancette passeranno ufficialmente alle 2. Come sempre la scelta di far scattare il nuovo orario nel weekend è vincente e permette di abituarsi al nuovo assetto in maniera meno traumatica.

Tuttavia, ad oggi ancora si parla in sede europea di abolizione del cambio di ora, discussione che ha portato ad un via libera dei singoli stati dell’Unione per scegliere autonomamente cosa fare. Entro il 2021 i paesi dovranno infatti decidere in che modo regolarsi, ma le opinioni sono tutt’altro che omogenee.

In Francia una consultazione pubblica ha determinato le preferenze dei cittadini: via l’ora solare e mantenimento di quella legale tutto l’anno. I paesi del Nord Europa, come Finlandia, Norvegia e Svezia, si sono invece schierati a favore dell’abolizione dell’ora legale, in quanto hanno già naturalmente giornate primaverili ed estive molto lunghe.

Per quanto riguarda l’Italia, il governo Conte ha chiesto espressamente di non decidere sull’abolizione. La linea comune è di lasciare invariato il passaggio da un’ora all’altra due volte l’anno, cercando di sfruttare i benefici energetici che deriverebbero dal cambio.

Il primo switch di orario è avvenuto da noi nel 1966 e si conta che il risparmio di energia elettrica sia stato considerevole negli anni, sfruttando in modo oculato le ore di sole. In estate avendo l’ora in più a fine giornata, in inverno, stagione più buia e con giornate corte, gestendo meglio le poche ore di luce concesse.

Dal 2021, l’Italia non dovrebbe quindi cambiare registro sugli scatti da un’ora all’altra, mentre l’autonomia decisionale degli altri stati potrebbe portare ad un totale caos geografico di fusi orari in Europa. Non ci resta che attendere gli sviluppi.

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