GRAVIDANZA

A che età la gravidanza è considerata a rischio e perché?

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Le gravidanze possono essere considerate a rischio per età a partire dai 35 anni

L’età influenza la gravidanza, non solo il concepimento. Una donna fertile può avere figli, in una finestra temporale definita sicura ovvero con un rischio minore, che va dai 22 ai 32 anni. Si può registrare una diminuzione della fertilità a partire dai 30 anni, ma sempre più spesso le donne con 35 anni o più impiegano più tempo a concepire rispetto ad una donna più giovane. Anche gli uomini possono avere una certa diminuzione della fertilità, a partire dalla fine dei 30 anni. Donne sopra i 35 anni possono essere meno fertili rispetto alle donne più giovani perché tendono ad ovulare meno frequentemente.

Non è tutto. Dopo i 35 anni le gravidanze possono essere considerate a rischio, perché l'età materna avanzata è associata a complicazioni, tra cui restrizione della crescita fetale, preeclampsia, distacco della placenta, parto pretermine e feto morto. Ciò non significa che avere figli è pericoloso, perché la maggior parte delle donne riesce ad avere figli sani anche a 40 anni compiuti, ma che sono più frequenti delle complicazioni.

Le complicazioni delle over 35 possono essere:

  • Diabete gestazionale: questa forma di diabete si sviluppa per la prima volta durante la gravidanza. Studi suggeriscono che le donne oltre i 35 anni abbiano circa il doppio di probabilità rispetto alle donne più giovani di sviluppare un diabete gestazionale.
  • Ipertensione arteriosa: come nel caso di diabete, la pressione alta può svilupparsi per la prima volta durante la gravidanza: ipertensione indotta dalla gravidanza. Nella sua forma più grave, si parla di preeclampsia.
  • Problemi della placenta: uno studio ha trovato che le donne alla fine dei 30 anni avevano, rispetto alle donne più giovani, quasi il doppio delle probabilità e le donne di 40 quasi tre volte, di avere questa complicanza.
  • Parto prematuro: donne di 40 anni o più hanno maggiori probabilità rispetto alle donne tra i 20 e i 30 di partorire prematuramente (prima della 37 settimane complete di gravidanza).
  • Nascita di feto morto: La nascita di un feto morto è la morte del feto dopo la 20 settimana di gravidanza. Una serie di studi hanno trovato che le donne oltre i 40 anni hanno circa due o tre volte più probabilità delle donne di 20 anni di partorire un bambino nato morto.
  • Taglio cesareo. Le madri oltre i 40 anni sembrano avere più del doppio delle probabilità di madri di età inferiore a 20 di avere un taglio cesareo.

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