Il mondo dei cappelli è molto più vasto di quanto sembri. Ogni modello ha una storia, una personalità e un modo diverso di completare un look. Negli ultimi anni è cresciuto l’interesse verso questo accessorio che è tornato a essere molto apprezzato. Quali sono tutti i modelli di cappello più importanti che non possiamo non conoscere?
- Fedora. È uno dei più iconici: morbido, con falda media e tipica piega centrale. È considerato un classico senza tempo, usato sia in chiave elegante sia più casual. È un cappello che aggiunge carattere senza risultare troppo impegnativo.
- Borsalino. Spesso confuso con il fedora, in realtà è un marchio diventato sinonimo di un certo tipo di cappello in feltro di qualità. La forma è simile, ma le linee sono più precise e la struttura più rigida. È la scelta ideale quando si vuole un accessorio raffinato.
- Cappello a tesa larga. Un modello amatissimo d’estate e molto presente nelle collezioni dedicate alla vita all’aperto. La tesa ampia protegge dal sole e crea un’allure sofisticata. In inverno la versione in feltro diventa un must per chi ama uno stile boho.
- Beanie (o berretto di lana). Semplice, morbido, perfetto per la vita di tutti i giorni. Un accessorio di streetwear tra i più versatili perché si adatta a stili diversi e aggiunge informalità agli outfit più strutturati.
- Bucket hat. Il cappello “a secchiello” ha riconquistato popolarità grazie alla moda anni ’90 tornata di tendenza. Spesso è proposto in tessuti tecnici, mentre nelle versioni estive domina il cotone leggero. È pratico, moderno e perfetto per un look rilassato.
- Panama. Nonostante il nome, nasce in Ecuador ed è realizzato in paglia intrecciata a mano. È leggero e fresco, ideale nelle giornate calde. È un simbolo di eleganza estiva, soprattutto in abbinamento a vestiti fluidi o look in lino.
- Coppola (flat cap). Un grande classico britannico. Sagomata e con visiera corta, regala subito un’aria più strutturata. Negli ultimi anni si è vista anche in versione femminile, abbinata a cappotti morbidi e trench.
- Basco. Ha un fascino tutto francese. Viene visto come un accessorio artistico, capace di dare carattere anche agli outfit più semplici. In lana o feltro funziona bene nelle mezze stagioni.