Trovare le parole giuste non è semplice e a volte consolare chi è stato licenziato è quasi impossibile, perché l’unica medicina è il tempo. Le parole giuste possono fare una grande differenza, mentre quelle sbagliate, anche se dette con buone intenzioni, possono ferire.
- Ascolta e rassicura
La cosa più importante che puoi fare è ascoltare, senza giudicare. Lascia che la persona si sfoghi e parli liberamente delle sue emozioni.
Frasi utili: "Mi dispiace tantissimo per quello che è successo." - "È una situazione difficile, capisco come ti senti." - "Sono qui per te, qualunque cosa ti serva."
Evita frasi fatte e giudizi
Anche se la tua intenzione è positiva, alcune frasi possono risultare sminuenti o irritanti.
Frasi da evitare: "Andrà tutto bene." (può suonare superficiale) - "Tutto succede per una ragione." (sminuisce la loro sofferenza) - "Ora hai tempo libero per te." (la disoccupazione non è una vacanza) - "Dovevi aspettartelo?" (non è il momento di un'analisi).
Offri Supporto Concreto
Invece di dire "Fammi sapere se hai bisogno di qualcosa", che mette la responsabilità su di loro, offri un aiuto specifico e proattivo.
Aiuti concreti: "Posso aiutarti a rivedere il curriculum?" - "Conosco qualcuno che lavora in quel settore, posso mettervi in contatto?" - "Ti va di fare due passi, offro un caffè."
Incoraggia senza pressioni
Ricorda alla persona che il suo valore non è legato al suo lavoro. Sottolinea le sue qualità e i suoi talenti, ma senza metterle fretta.
Frasi utili: "Sei una persona di grande talento e hai una solida esperienza." - "Hai un sacco di competenze, troverai sicuramente la tua strada." - "Prenditi il tempo necessario per riposare e riflettere."