Scrivere una lettera di dimissioni è un passaggio delicato che richiede professionalità per non compromettere i rapporti futuri. Ecco come lavorare.
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La procedura formale in Italia
Prima di tutto, ricorda che in Italia dal 2016 le dimissioni devono essere rassegnate telematicamente tramite il portale Cliclavoro (accedendo con SPID). Tuttavia, consegnare una lettera cartacea o inviare una mail formale al proprio responsabile rimane un gesto di cortesia e professionalità fondamentale per gestire il rapporto umano.
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Consigli per un addio professionale
- Parlane prima a voce: non far arrivare la notizia come un fulmine a ciel sereno. Organizza un breve incontro con il tuo responsabile diretto prima di inviare comunicazioni scritte.
- Mantieni un tono positivo: anche se lasci l'azienda per insoddisfazione, la lettera deve essere cordiale. Evita critiche o sfoghi: il mondo professionale è piccolo e potresti incontrare di nuovo i tuoi attuali colleghi.
- Rispetta il preavviso: controlla il tuo contratto per calcolare correttamente i giorni di preavviso dovuti, a meno che tu non abbia concordato diversamente con l'azienda.
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Cosa scrivere nella lettera
Una buona lettera di dimissioni deve essere sintetica e contenere:
- L'intenzione chiara: una frase diretta che comunichi la volontà di dimettersi.
- Il ruolo occupato: specifica la tua posizione attuale.
- La data dell'ultimo giorno: indica chiaramente quando terminerà il tuo rapporto lavorativo, includendo il preavviso.
- Ringraziamenti: esprimi gratitudine per le opportunità ricevute e per quanto appreso.
- Disponibilità alla transizione: offri il tuo supporto per formare un sostituto o passare le consegne in modo ordinato.