Il lunedì è spesso il giorno più faticoso della settimana: la lista delle cose da fare sembra infinita, le email non smettono di arrivare e il corpo reclama ancora il comfort del weekend. Da questa realtà nasce il concetto di “Bare Minimum Monday”, un approccio che invita a iniziare la settimana concentrandosi solo sulle priorità fondamentali, senza sentirsi obbligate a dare il massimo fin dal primo giorno. Rallentare, ma in modo organizzato, così da non stancarsi troppo nel primo giorno di lavoro settimanale.
Seguire questa filosofia non significa lavorare male o trascurare le responsabilità, ma riconoscere che la produttività non è sempre lineare. Il lunedì può diventare un momento utile per rimettere in ordine le idee, pianificare la settimana e affrontare gli impegni con calma, evitando lo stress da “tutto e subito”. In questo modo si preserva energia mentale e fisica, pronta a essere utilizzata nei giorni successivi, spesso più intensi.
Adottare il Bare Minimum Monday può anche contribuire a ridurre il rischio di burnout. Limitarsi alle attività essenziali permette di concentrarsi su ciò che davvero conta, evitando di disperdere energie in compiti meno urgenti. Alcune strategie pratiche includono: stilare una lista delle tre priorità principali della giornata, delegare quando possibile e concedersi pause regolari per ricaricare la mente.
Inoltre, iniziare la settimana con questo approccio aiuta a migliorare l’organizzazione: pianificando le attività importanti senza fretta, si aumenta la chiarezza mentale e si prendono decisioni più consapevoli. Col tempo, il Bare Minimum Monday diventa non solo un modo per affrontare il lunedì, ma una filosofia utile per bilanciare lavoro e benessere, imparando a rispettare i propri ritmi senza sensi di colpa.