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Come funziona il contratto di lavoro a chiamata

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Tutto quello che devi sapere sul contratto di lavoro a chiamata, per non essere impreparato.

In Italia esistono tante tipologie di contratto e perdersi tra le regole di ognuna può essere difficile. Se stai cercando una nuova occupazione e ti hanno offerto un contratto di lavoro a chiamata, ad esempio, devi sapere come funziona per capire se fa davvero al caso tuo oppure no. Si tratta di un lavoro dipendente, che viene svolto solo quando il datore di lavoro ne ha bisogno. È il classico contratto che si fa, ad esempio, ai lavoratori della ristorazione o nei negozi, per chiamare nuovi dipendenti nei momenti di massima affluenza, ad esempio in estate per il primo settore o durante i saldi per il mondo dell'abbigliamento.

In questi casi il datore di lavoro può offrire quello che si chiama contratto a chiamata per lavoro intermittente o, se vogliamo usare un termine inglese, "job on call". Il contratto dipendente viene instaurato quando il datore di lavoro ha bisogno delle prestazioni saltuarie del lavoratore, in determinati periodi che vengono concordati tra le parti.

A stabilire come funziona il contratto a chiamata è il Decreto Legislativo n.81/2015:

  • Il lavoratore può lavorare con la stessa impresa fino a 400 giorni in 3 anni (a meno che non si tratti di lavori nel turismo, nello spettacolo o nei pubblici esercizi)
  • Questo tipo di contratto può essere sottoscritto da lavoratori con meno di 25 anni o con più di 45, anche se già pensionati (a meno che non lavorino nei sopra indicati settori, dove tali regole non valgono)
  • Il contratto a intermittenza può essere con obbligo di risposta, quando il lavoratore deve accettare il lavoro ogni volta che il datore chiama; o senza obbligo di risposta, quando può rifiutare il lavoro proposto.
  • Un contratto a chiamata può essere a tempo determinato o indeterminato.
  • La retribuzione è la stessa prevista dal Contratto Collettivo di Lavoro, proporzionata, ovviamente, alle giornate lavorate. Nel contratto con obbligo di risposta è prevista un'indennità in più in busta paga.
  • Il dipendente ha diritto alle mensilità in più come tredicesima e quattordicesima se previste, permessi, ferie, TFR.
  • Questo contratto prevede lo stesso trattamento previdenziale e assistenziale d egli altri contratti, per il periodo lavorato, ovviamente.

Ricordati, che anche se sei in disoccupazione NASPI puoi lavorare a chiamata: l'indennità verrà sospesa per i giorni lavorati.

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