GRAVIDANZA

Iperemesi gravidica, cos'è e come affrontarla

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Affrontiamo l'iperemesi gravidica nel modo migliore, tenendo informato il medico e concedendoci riposo e pasti leggeri

Durante i fatidici 9 mesi di gestazione, una donna sperimenta una serie di disturbi e disagi, dati dalla propria condizione. Il corpo cambia, gli ormoni anche e questo può portare la futura mamma a fare i conti con qualche problema di salute più o meno fastidioso.

Nel primo trimestre sono abbastanza normali le classiche nausee mattutine, che quasi ogni donna in stato interessante, in misura maggiore o minore, accusa. Ma questa condizione può diventare anche invalidante, estendendosi nell'arco della giornata e rendendo difficile mangiare o anche solo alzarsi dal letto senza sentire l'esigenza di rimettere.

In questo caso si parla di iperemesi gravidica, ben nota, ad esempio, a Kate Middleton, che ha dovuto limitare le sue periodiche uscite ufficiali sia per la prima sia per la seconda gravidanza, proprio a causa dei continui malesseri dati da questo problema.

La bella Duchessa di Cambridge, moglie del principe William di Windsor, è infatti stata piuttosto sfortunata in ambo i casi, richiedendo il supporto medico in più di un'occasione. Fortunatamente si stima che i casi più gravi di iperemesi gravidica, quelli per cui è necessario il ricovero ospedaliero, siano solo il 2%, ma è comunque necessario non sottovalutare anche le situazioni meno critiche.

L'iperemesi va infatti trattata in modo appropriato, in quanto nausea e vomito insistenti e ripetuti nel tempo, possono creare problemi sia alla futura mamma sia al feto. Questa condizione, se non affrontata nel modo giusto, può infatti portare a disidratazione, dimagrimento, scompensi dell'equilibrio acido-base e anche affaticamento cardiaco.

Per evitare problemi seri è bene quindi tenere informato il proprio ginecologo sia su perdite di peso preoccupanti, sia se la nausea con conseguente vomito è un problema che si verifica più di due-tre volte nell'arco della giornata e anche quando si è a digiuno.

Per avere un po' di sollievo, per ovvie ragioni, sono banditi quasi tutti i farmaci anti-emetici da banco, tranne il Biochetasi, che va comunque assunto solo dopo il benestare del medico. A livello di rimedi naturali ci si può affidare a tisane a base di zenzero e camomilla o sgranocchiare pezzetti di mela ogni tanto, che è ottima contro la nausea.

In caso di iperemesi gravidica la regola è di mangiare poco e spesso, optando per pasti leggeri e facilmente digeribili. Mai coricarsi subito dopo pranzo o cena per evitare rigurgiti, ma è comunque necessario prevedere lunghe pause di riposo, magari sedute sul divano con un plaid sulla pancia.

Come per ogni donna in dolce attesa, il sonno e il relax vanno considerati come migliori amici. A maggior ragione, se si soffre di iperemesi, è bene ricreare in casa le condizioni ottimali per garantirli. Siamo incinte, quindi lasciamoci coccolare anche più del solito.

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