Con l’arrivo dell’autunno, le giornate si accorciano e le sere diventano il momento ideale per coccolarsi con una tazza di tè caldo e un buon libro. Alcuni romanzi hanno la capacità di avvolgerci come una coperta, creando atmosfere intime e rassicuranti, perfette per accompagnare i ritmi più lenti della stagione. Quali sono, allora, i libri avvolgenti per le sere d’autunno?
- “La libreria delle illusioni” di So Seo-Rim: un romanzo intimo e romantico che racconta temi esistenziali attraverso la fiaba.
- “La casa degli spiriti” di Isabel Allende: un romanzo da cui è stato anche tratto un film di grande successo che ci porta a conoscere la storia della famiglia Trueba attraverso le generazioni, con la storia politica del Cile a fare da sfondo.
- “Tutti gli indirizzi perduti” di Laura Imai Messina: un libro che racconta quanto i legami che ci uniscono tramite la scrittura sono importanti per tutti noi.
- “Il libro dei Baltimore” di Joël Dicker: un romanzo contemporaneo che racconta le vicende della famiglia Goldman ed esplora amore, destino, rivalità, facendoci riflettere sulla vita pagina dopo pagina.
- “Una grande storia d’amore” di Susanna Tamaro: un libro commovente e coinvolgente, intimo e profondo, che narra la storia di due giovani che non sono come si erano immaginati, proprio grazie all'amore.
- "La portalettere" di Francesca Giannone: la storia è ambientata nel Salento, nell'anno 1934, e Carlo e Anna sono i protagonisti che dovranno scontrarsi contro una cultura che vede ancora la donna relegata a un ruolo secondario.
- “Le stelle di Capo Gelsomino” di Elvira Serra: il romanzo racconta la storia di tre generazioni di donne, unite e divise dai modi che hanno di amare o non amare più.
- "Come un respiro" di Ferzan Ozpetek: la storia di Sergio e Giovanna, due giovani romani, ci farà sobbalzare, soprattutto dopo l'arrivo di Elsa nella loro vita.
- “Il caffè degli addii” di Carmen Laterza: un libro che spiega che tutti in qualche modo soffriamo e le cause possono essere diverse, ma c'è sempre un modo per guarire.
