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Insonnia del viaggiatore: i rimedi naturali per dormire anche fuori casa

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Per contrastare l'insonnia del viaggiatore, proviamo questi facili rimedi naturali

Quando siamo fuori casa, che sia per lavoro o anche per vacanze, ci può capitare di essere colpiti dalla cosiddetta insonnia del viaggiatore, un disturbo che può essere generato sia da eventuali cambi di fuso orario, sia semplicemente dal dover dormire in un ambiente diverso dal solito, con un materasso diverso e sì, anche odori differenti rispetto a quelli a cui siamo abituati.

Non è un mistero che gli hotel e i b&b sterilizzino le lenzuola e le salviette curandosi (giustamente) più dell'igiene che del buon profumo. Il risultato è che durante il tempo del soggiorno il nostro letto abbia un antipatico aroma chimico che, soprattutto nei soggetti sensibili, può innescare o peggiorare l'insonnia.

Uno dei rimedi naturali migliori contro l'insonnia del viaggiatore è infatti l'aromaterapia. Portiamo da casa una federa pulita o un asciugamani di spugna, da vaporizzare con olio essenziale di lavanda o camomilla o anche limone, quest'ultimo ottimo per rinfrescare l'ambiente e far respirare bene le nostre narici.

Ricordiamoci di non esagerare con le quantità, per non incappare nel problema opposto, quello dell'inquinamento olfattivo. Mixiamo gli oli o usiamone uno solo in modo molto leggero. L'appoggio della nostra testa dovrà sprigionare un aroma light, simile a quello delle lenzuola appena lavate, un profumo piacevole e poco invasivo.

Gli oli essenziali possono essere anche massaggiati su polsi e tempie per favorire il relax e farci dormire meglio. Un altro buon modo per combattere l'insonnia del viaggiatore è di fare una doccia tiepida prima di coricarsi, un ottimo modo per rinfrescare il corpo e sciogliere un po' i muscoli. Il getto del doccino e il suo rumore cadenzato, aiutano a rilassare mente e corpo, favorendo il sonno.

Se parte del problema è generato dal jet lag, un ottimo rimedio naturale per attenuarne i sintomi è di curare l'alimentazione, che dovrà essere più leggera e facilmente digeribile (via caffeina e bevande stimolanti), almeno nei primi giorni, ma anche ricorrere all'uso della melatonina, un ormone che produce naturalmente il nostro corpo, che si può anche trovare in capsule in commercio.

Curiamo anche la temperatura della stanza in modo che sia confortevole, non troppo calda e non troppo fredda, ma soprattutto non eccessivamente secca, per evitare di irritare le mucose di naso e bocca e farci tossire durante la notte. Prima di partire per il nostro viaggio, possiamo acquistare un mini umidificatore elettrico, da attaccare alla presa dell'albergo per migliorare la qualità dell'aria.

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