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Perché è importante proteggersi dalle zanzare che causano febbre Chikungunya, Zika e West Nile

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Le zanzare sono vettori di numerose malattie. Purtroppo la febbre Chikungunya, Zika e West Nile negli ultimi anni si sono diffuse anche in Italia e non esiste una vaccinazione. Devi proteggerti dalle punture.

Le zanzare trasmettono numerose malattie e sono diventate abbastanza frequenti, anche in Italia e nei Paesi Occidentali, la febbre Chikungunya, Zika e West Nile. Come si manifestano e quali sono i rischi di queste infezioni?

Febbre Chikungunya

La febbre Chikungunya è una malattia infettiva tropicale associata a febbre, dolori articolari molto forti, brividi e ad altri sintomi simil-influenzali. Il virus della Chikungunya viene trasmesso all’uomo da zanzare infette, delle specie Aedes aegypti o Aedes albopictus.

Dopo essere stato infettato, il periodo di incubazione varia da 2 a 12 giorni, prima che i sintomi si manifestino. I primi a comparire sono febbre e dolori invalidanti alle articolazioni, tanto da limitare i pazienti nel movimento. Questa febbre è stata nominata “chikungunya”, che in lingua swahili significa “ciò che curva” o “contorce”, perché l’unico modo per trovare sollievo è restare immobili o assumere posizioni antalgiche, come quella fetale. Dopo una settimana la maggior parte dei sintomi scompare, ma il dolore articolare può durare per mesi. Inoltre, in alcuni casi, può provocare problemi agli occhi, infiammazione di cuore, fegato, cervello, reni o addirittura la morte.

La febbre Chikunganya è tipica dei paesi africani e asiatici e del subcontinente indiano. Tuttavia, negli ultimi decenni le zanzare che ospitano questo virus si sono diffuse anche in America e in Europa. Di conseguenza, nel 2007 si è verificata per la prima volta un'epidemia di febbre locale di Chikunganya nel nord-est dell'Italia. Altri casi sono stati segnalati in Francia e in Croazia. Poiché non esiste un vaccino specifico per l'uomo, è importante aumentare la consapevolezza sul rischio di malattie trasmesse dalle zanzare e su come proteggersi da eventuali punture.

Febbre del Nilo occidentale o WEST NILE

La febbre del Nilo occidentale (WNF) è una malattia simile all'influenza che si manifesta in molti continenti, dall’Africa all’Europa, dal Nord America all’Asia occidentale, nonché nel vicino Oriente. Negli ultimi anni il numero di casi segnalati in Europa è in costante aumento.

Quali sono i sintomi? Da un punto di vista clinico, dopo un periodo di incubazione che può arrivare fino a 21 giorni, potrebbero comparire nausea, vomito, eruzione cutanea, febbre, mal di testa, affaticamento e ingrossamento delle ghiandole linfatiche. Un decorso grave della malattia (che può evolvere in encefalite o meningite da WEST NILE) può portare a mal di testa, rigidità del collo, febbre alta, disorientamento, tremori e debolezza muscolare o persino paralisi. Nel peggiore dei casi, la forma neurologica può essere mortale.

Questa malattia è trasmessa dagli uccelli selvatici e dalle zanzare (più frequentemente del tipo Culex), le cui punture sono il principale vettore per l’uomo. La febbre West Nile non si trasmette da persona a persona, tramite il contatto con le persone infette. Le punture di zanzara possono, però, far ammalare anche altri mammiferi, soprattutto equini, e talvolta possono essere contagiati anche gli animali domestici come cani, gatti e conigli. Poiché non esiste un vaccino specifico per l'uomo, è importante aumentare la consapevolezza sul rischio di malattie trasmesse dalle zanzare e su come proteggersi dalle punture.

Febbre Zika

La febbre Zika è una malattia infettiva virale che può essere trasmessa dalle zanzare Aedes aegypti e Aedes albopictus. Lo Zika, infatti, è un Flavivirus, simile al virus della febbre gialla, della dengue, dell'encefalite giapponese e dell’encefalite del Nilo occidentale.

I sintomi includono febbre, affaticamento, mal di testa, dolori articolari e muscolari, nonché eruzioni cutanee e congiuntivite. Ma la febbre Zika si manifesta nella maggior parte dei casi in forma lieve e i sintomi tendono a scomparire dopo 4-7 giorni. Per questo motivo, molti malati non si accorgono di essere stati infettati e continuano a diffonderlo ad altre persone. La febbre Zika è particolarmente grave in gravidanza, perché può causare difetti alla nascita.

Dal 2007, ci sono stati numerosi focolai nei paesi che si affacciano sul Pacifico e in molte regioni in Africa e nel Sud-est asiatico. Le epidemie si sono estese, nel 2015, anche in Brasile e altri Stati. Poiché non esiste un vaccino specifico per l'uomo, è importante aumentare la consapevolezza sul rischio di malattie trasmesse dalle zanzare e su come proteggersi dalle loro punture.

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