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La zucca
La zucca, della famiglia delle Cucurbitacee e originaria del Messico, varia molto per forma, colore e soprattutto dimensione. Il suo arrivo in Europa è stato collocato all’inizio del XVI secolo dove conobbe presto larga diffusione.
Le zucche comunemente usate nella nostra cucina sono la Cucurbita Maxima ovvero la zucca dolce, con la classica forma sferoidale, la buccia di color arancione intenso e la polpa gialla e la zucca moschata, più allungata, cilindrica e con la polpa consistente e di colore giallo. Le varietà in commercio sono la zucca a turbante, di grandi dimensioni, quella grigia di Bologna, usata per le marmellate, la zucca Marina di Chioggia, più tonda e di colore verde, la gialla mammouth, davvero enorme e con la classica schiacciatura ai poli e, infine, la zucca piena di Napoli.
Una verdura molto amata e apprezzata soprattutto per la sua versatilità, il basso contenuto calorico e ricca di vitamina A e carotenoidi. Quando si acquista una zucca intera è importante sceglierla soda e matura con il picciolo ben attaccato: in questo modo non si seccherà. Un efficace metodo di controllo è quello di bussare sulla superficie alla ricerca del caratteristico suono sordo. Se invece si sceglie di comprare una zucca tagliata a pezzi si deve controllare che non sia asciutta ma che i suoi semi siano umidi e scivolosi.
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