INGREDIENTI E CURIOSITÀ

Il basilico

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Scopri varietà e metodi di conservazione dell'aroma più mediterraneo che ci sia!

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L'aroma mediterraneo per eccellenza

Con l'avvicinarsi della bella stagione compare sulle nostre tavole: il profumo del basilico è già sinonimo di estate, il suo tocco è il più classico "marchio" di italianità.

Le varietà

Genovesi e Napoletani, proprio come ai tempi della rivalità via mare, si contendono il miglior basilico del Paese. Le due varietà sono in realtà molto diverse tra loro. Il basilico genovese (detto anche gigante) ha foglie molto grandi e larghe, è quello che normalmente si utilizza per preparare il pesto alla genovese. Questa varietà è stata anche riconosciuta con la DOP. Se il vostro naso è molto fino potreste avvertire un vago profumo di liquirizia.
Se invece desiderate un basilico che abbia un sentore di menta dovete scegliere quello napoletano, con le foglie appena frastagliate e leggermente più piccole. Più estivo, più fresco e più indicato per i piatti di pesce.

Come conservarlo

Come è possibile portare il sapore e il profumo della bella stagione fino all'autunno? Il metodo più immediato è quello di seccarne un mazzetto, dopo averlo accuratamente lavato e asciugato, mettendolo ad asciugare appeso a testa in giù in una stanza buia e asciutta. In alternativa puoi lavarlo, asciugarlo e riporlo in un vaso di vetro in congelatore, mettendo della stagnola tra vaso e coperchio. Puoi compattare le foglie, anche se tenderanno a spezzarsi una volta congelate: il sapore non ne esce compromesso! Se usate il basilico per il pesto oppure da aggiungere a del classico sugo per la pasta potete anche creare dei mini-dadi: tritate a freddo il basilico insieme a dell'olio di oliva di qualità, miscelate bene nel mixer e congelate direttamente in dei piccoli stampini questa "pepita" di condimento!

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