IDEE IN CUCINA

L'energia ed il gusto dei frutti di bosco

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Scopri quali sono le loro proprietà e come impiegarli in cucina con colore, gusto e fantasia!

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I gusti del bosco: le more

Succosi, gustosi e molto diffusi nel nostro territorio, i frutti di bosco sono ricchi di proprietà ed ideali per creare numerose ricette, soprattutto nel caldo periodo estivo. A questo proposito è utile qualche precisazione per scegliere con gusto e consapevolezza.

Le nostre campagne sono ricche di questo frutto, che si può trovare in due varietà. La prima, appartiene a quelle di rovo ed è tipicamente nera o rossa mentre quella di gesso si distingue perché di colore unicamente rossastro. Una precisazione a questo proposito è dovuta: la mora di rovo cresce spontaneamente in campagna e nei boschi mentre quella di gesso è coltivata soprattutto come alimento per il baco da seta.

Le qualità delle more, in ogni caso, sono davvero molte. È un frutto ricco di vitamina C, vitamina E, acidi organici, fibra, potassio e manganese, senza dimenticare la loro più importante proprietà: essere dei formidabili antiossidanti. Oltre a difendere il cuore dai radicali liberi che notoriamente fanno bene al cuore e alle arterie, le more hanno anche proprietà rinfrescanti, depurative, astringenti e molto nutrienti.

Maturando nei mesi estivi, a partire da giugno è facile sbizzarrirsi con la creazione di marmellate, dolci, tortine e crostate a base di more. Inoltre, è possibile preparare prodotti come il vino e la grappa di more o sperimentare interessanti varianti, come ad esempio, aggiungere le more a piatti tipici come la pizza.

I lamponi

Raccogliere i lamponi risulta molto più semplice rispetto ad altri frutti di bosco perché si trovano su alti arbusti ai margini della campagna e non in fastidiosi rovi come appunto le more. A questo proposito, però, bisogna precisare che non esiste una grande coltivazione di lamponi in Italia.

La sua famiglia di origine è quella delle Rosacee ed esistono numerose specie oltre a quella diffusa in Europa, la Rubus idaeus, ovvero Rubus strigosus, Rubus occidentalis e Rubus neglectus. Conosciuto anche come ‘oro rosso’, il lampone viene raccolto tra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, quando il suo colore rosso risulta molto brillante a indicare la piena maturazione del frutto. Il sapore è dolce ma con una nota acidula abbastanza presente, mentre la consistenza è elastica e soda allo stesso tempo.

Le sue proprietà sono numerose e molto utili: ottimo diuretico, tonico e perfetto per la sua azione contro le infiammazioni articolari. È anche ricco di vitamina C, vitamina A, potassio, calcio, magnesio, fibre e acido folico. Anche il lampone come le more viene utilizzando soprattutto per conserve, dolci e gelati, con un risvolto anche industriale quando si tratta di coloranti per cosmetici, gelatine e sciroppi.

Il mirtillo

Bacca dal sapore acidulo, il mirtillo appartiene alla famiglia delle Ericacee, nello specifico al genere Vaccinium. La sua crescita avviene spontaneamente nelle foreste di montagna, fino ad un massimo di 2300 m sulle catene delle Alpi e degli Appennini. Luglio e agosto sono i mesi prediletti per raccogliere di persona questi frutti, anche se il mirtillo è possibile trovarlo tutto l’anno nei supermercati.

Le principali varietà di mirtillo sono tre e si distinguono soprattutto grazie al colore di queste piccole bacche: il mirtillo nero e la varietà blu è diffuso in tutta Europa e quello rosso lo si può trovare nelle Alpi e nell’Appennino Settentrionale. Andare alla ricerca di mirtilli in montagna può portare i suoi frutti in particolare nei mesi luglio e agosto, anche se i frutti in commercio provengono quasi tutti dalle coltivazioni.

Le virtù del mirtillo sono numerose perché contiene vitamina C e A, acido citrico, acido malico, mirtillina, fosforo, calcio e manganese. Tutte queste proprietà permettono al mirtillo di avere una funzione antinfiammatoria, antiossidante, antibatterica, rinfrescante, astringente, tonica e diuretica.

Ribes e fragoline di bosco

Piccole bacche unite in grappoli formano un altro ‘frutto del bosco’ molto conosciuto, il ribes. Il suo sapore è dolce e acidulo allo stesso tempo e il suo periodo di raccolta è molto più lungo rispetto ad altri perché va da maggio a dicembre.

Le varietà conosciute sono il ribes rosso o comune, che produce i classici grappoli rossi e bianchi ed è il più diffuso nella Penisola Italiana, il ribes nero o di montagna, i cui frutti sono molto più scuri e la famosa ‘uva spina’, con acini di colore giallo o verde pallido, poco diffusa nel nostro paese. Il ribes ha proprietà antinfiammatorie, diuretiche e depurative e contiene molta vitamina C, ma anche A e D, anche se in quantità minori. Può essere utilizzato principalmente per un’attività depurativa dell’organismo, magari proprio grazie ad una tisana profumata.

Le fragoline di bosco crescono nelle radure dei boschi e sono davvero molto diffuse nel nostro territorio. Le varietà conosciute sono: al Fragaria vesca semperflorens, più conosciuta come fragola delle quattro stagioni, la Fragaria vesca sativa, di colore rosso intenso e la Fragaria vesca viridis, la ‘famosa’ fragola stellata tipica delle zone collinari.

Le proprietà di questo piccolo frutto sono davvero molte perché contiene vitamina C, iodio, ferro, calci, fosforo ed oli essenziali come il tannino e il flavone. Per mantenere tutte le proprietà della fragolina di bosco è utile che venga consumata subito, se conservata in frigorifero ad esempio tende a perdere i suoi benefici a favore del nostro organismo.

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