SCUOLA ED EDUCAZIONE

Gps scuola: cosa sono e perché servono per il rientro a settembre

LEGGI IN 2'
Un quadro sulle GPS della scuola

GPS scuola: una sigla che riguarda da vicino chi vuole lavorare come docente o nell’ambito del personale educativo, ma che interessa anche studenti e genitori. Facciamo, dunque, un quadro su cosa sono e perché servono, anche per il rientro a settembre.


Gps scuola: cosa sono e significato
L’acronimo GPS significa “Graduatorie Provinciali per le Supplenze”, infatti le GPS sono le graduatorie su base provinciale alle quali si sono iscritti coloro che vogliono diventare docenti o lavorare come personale educativo e intendono cominciare con le supplenze.

Queste graduatorie sono state istituite nel 2020 e durano due anni. Comprendono due fasce:

  • La prima fascia include quanti hanno l’abilitazione all’insegnamento per le materie o il titolo di specializzazione per il sostegno;
  • Nella seconda fascia rientra chi non ha né l’abilitazione né la specializzazione sul sostegno, ma comunque possiede titoli e requisiti specifici, al momento stabiliti dall’articolo 3 della relativa Ordinanza ministeriale, dove trovi ulteriori informazioni anche per la prima fascia.

Ma attenzione! Nella scuola, non ci sono solo le Gps, ma anche le graduatorie ad esaurimento (GAE), di merito dei concorsi, le graduatorie di Istituto, quest’ultime discendono dalle GPS. Per saperne di più, puoi consultare la pagina dedicata del Miur (Ministero dell’Istruzione) e il sito.

 

Gps scuola: perché servono
Le graduatorie provinciali servono per assegnare supplenze annuali e temporanee ai docenti precari, dunque sono utili per il rientro a settembre perché ci sono migliaia di posti vacanti e, grazie alle supplenze, gli studenti e le studentesse possono trovare professori e professoresse pronti ad accoglierli, ovviamente in base ai tempi di nomina dei supplenti.

Al momento, eccezionalmente, per l’anno scolastico 2021/2022, le GPS servono anche per l’immissione in ruolo, in vista dell’assunzione a tempo indeterminato di quanti presentano alcuni requisiti. Per maggiori informazioni e per saperne di più sull’informatizzazione delle nomine per le supplenze, puoi visitare la pagina del Miur (Ministero dell’Istruzione) e il sito. 

In generale, requisiti, iter, regole e composizione delle graduatorie possono cambiare. Perciò, per aggiornarti, consulta il sito del Ministero dell’Istruzione e i siti e le riviste di settore online.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.