Il face cupping è un famoso trattamento per avere una pelle luminosa e levigata. Dovrebbe regalare una sorta di lifting non chirurgico, drenare i tessuti e renderli più sodi. Purtroppo il face cupping non lo fanno ovunque e, tra l'altro, essendo una procedura delicata è necessario affidarsi a mani esperte (davvero esperte). E il fai da te?
Il fai da te non fa rima con professionalità nel 90% dei casi. Ovviamente si può fare. Trovi in vendita numerosi kit di bellezza con le coppette da applicare sulle guance, fronte e mento. Il cupping è un'antica pratica di guarigione della tradizione orientale. Nasce in Cina per la cura del dolore, della rigidità muscolare e persino dei problemi respiratori. Non è quindi un trattamento estetico, ma terapeutico, prestato in un secondo momento all'estetica.
Il metodo più diffuso è quello a caldo. Si applica la coppetta nella zona interessata, risucchia la pelle tirando cute e vasi sanguigni. Si crede che la coppettazione attiri il sangue nelle aree dove viene applicato, e migliori così la circolazione. Nel caso del trattamento viso dovrebbe stimolare il rinnovamento cellulare e la produzione di collagene e di elastina. Il problema è che queste coppette a caldo possono lasciare segni molto evidenti. I Kit, ovviamente, sono forniti completi di istruzione e di solito sono accompagnati da olio per il viso o da un siero. Sono fondamentali, non tanto per l'idratazione, ma per far scorrere le tazzine ed evitare "succhiotti", che sul volto sarebbero particolarmente brutti. Insomma, se possibile, evita il face cupping fai da te.
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