FESTIVITÀ E RICORRENZE

Festa del Papà: perché si celebra?

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La Festa del Papà è una appuntamento importante per ricordare una figura di riferimento nella crescita e nello sviluppo dei bambini, ma da quando si celebra e perché?

La Festa del Papà ricorre ogni anno il 19 marzo, in occasione di San Giuseppe. Perché è stata scelta questa data? Perché nel 1479 papa Sisto IV dedicò a San Giuseppe, il padre putativo di Gesù (putativo vuol dire "presunto", "apparente". Secondo la dottrina cattolica, infatti, Gesù era figlio solo di Dio e della Madonna).

Giuseppe nei secoli è stato considerato il "padre per eccellenza", buono, laborioso, comprensivo e capace di crescere il Figlio di Dio. Insomma, un vero simbolo della figura paterna.

Il culto di San Giuseppe era già praticato nell’Alto Medioevo, ma nel Trecento si cominciò a osservare la sua festa il 19 marzo, anche in Occidente. Fra i primi a festeggiare il santo in questa data ci sono stati i monaci benedettini nel 1030, i Servi di Maria nel 1324 e i francescani a partire dal 1399.

È festa anche negli altri Paesi?

No, la Festa del Papà è il 19 marzo solo in Italia. In molti paesi nel mondo, a partire dagli Usa, si festeggia in giugno. È stata introdotta dal presidente Lyndon Johnson l’ha proclamata festa nazionale nel 1966.In Russia è, invece, il 23 febbraio e i padri sono ricordati come difensori della patria.

In Corea del Sud l’8 maggio è il giorno dei genitori. In Danimarca è il 5 giugno, giorno dedicato alla Costituzione. In Germania si festeggia nel giorno dell’Ascensione, 40 giorni dopo la Pasqua. Si chiama Männertag o Herrentag, giorno degli uomini. Il 5 dicembre, in Thailandia, la festa coincide con il compleanno del defunto sovrano Rama IX, padre della nazione.

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