Certificato ed estratto di matrimonio, due documenti che potrebbero tornare utili agli sposi. Che però spesso non sanno cosa sono, non conoscono le differenze e non sanno nemmeno dove si possono andare a chiedere questi documenti. Oggi ti spieghiamo tutto quello che c'è da sapere.
Il certificato di matrimonio è un foglio che attesta che le nozze sono state celebrate. Contiene dati essenziali dell'evento: dati anagrafici di entrambi i coniugi, data delle nozze, luogo dove sono state celebrate. Il certificato di matrimonio si può autocertificare, quindi si può semplicemente scrivere una dichiarazione sostitutiva di certificazione (ai sensi dell’art. 46 D.P.R. 445 del 28 dicembre 2000), che è perfettamente valida in ogni circostanza in cui è richiesta.
L'estratto di matrimonio o, meglio, l'estratto per riassunto dell'atto di matrimonio è un documento ufficiale che dimostra luogo e data di matrimonio, ma che contiene anche altre informazioni relative alle nozze. Come ad esempio la scelta del regime patrimoniale (comunione dei beni o separazione dei beni), eventuali cambiamenti successivi alla scelta compiuta al momento del sì o anche la separazione dei coniugi. L'estratto di matrimonio, dunque, è un documento più completo del certificato di matrimonio, visto che comprende i dati contenuti in quest'ultimo e anche altri.
La copia integrale dell'atto di matrimonio, infine, è una fotocopia autenticata dell’atto originale, che può essere usata al posto dell'estratto per riassunto dell'atto di matrimonio o dell'atto di matrimonio stesso, nelle circostanze in cui tale documento sia richiesto.
Da chi e a chi è rilasciato l'estratto di matrimonio? Bisogna rivolgersi al Comune dove è stato celebrato il matrimonio o altrove se è già stato trascritto (in caso i coniugi non risiedano nel Comune dove hanno scelto di celebrare le nozze). Ad occuparsi del rilascio è l'Ufficio Stato Civile e può essere anche richiesto su delega. Valae 6 mesi dalla data del rilascio.
Condividi