SCUOLA ED EDUCAZIONE

Scuole aperte d'estate: pro e contro

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Sarà utile o meno tenere le scuole aperte in estate?

Il ministero dell'Istruzione ha firmato un decreto per tenere aperte le scuole italiane anche in estate, durante il tradizionale periodo di sospensione delle lezioni, tra un anno scolastico e l'altro. Sono stati stanziati 400 milioni per finanziare attività da giugno a settembre, per gli anni 2024 e 2025. Un provvedimento destinato alle scuole primarie e secondarie statali e paritarie non commerciali, che in Europa hanno la pausa estiva più lunga in assoluto. Quali sono i pro e i contro di avere delle scuole aperte d'estate?

Il ministro Valditara ha firmato un decreto per tenere aperte le scuole in estate. Nei tre mesi di sospensione delle lezioni potranno essere organizzati progetti di formazione sportiva, musicale, teatrale, a tema ambientale, oltre che di potenziamento disciplinare. I docenti aderiranno su base volontaria e saranno pagati in base alle risorse disponibili. L'offerta potrà essere arricchita da collaborazioni con associazioni, enti locali, organizzazioni del volontariato e del terzo settore, università, famiglie.

Sicuramente sono molti i pro di questa proposta:

  1. è un aiuto alle famiglie, che non sanno mai con chi far stare i bambini in estate
  2. si tratta di un modo per sfruttare gli edifici scolastici anche nei tre mesi estivi
  3. è un risparmio per le famiglie, visti gli alti costi di centri estivi e baby sitter
  4. permette ai ragazzi di accedere ad attività di qualità
  5. consente a bambini e adolescenti di trascorrere del tempo con i coetanei

Non mancano però i contro alla proposta, con molte associazioni e sindacati già sul piede di guerra:

  1. non tutte le scuole hanno spazi esterni dove stare in estate e praticamente nessuna scuola ha un ambiente idoneo per ospitare attività in estate (quando le temperature possono raggiugere livelli inimmaginabili)
  2. le tempistiche di delineazione e approvazione delle attività sono strette, visto che manca poco alla fine della scuola: il rischio è quello di non arrivare pronti e non offrire niente ai ragazzi
  3. cosa succede se non ci sono docenti e personale ATA disponibili a tenere aperte le scuole?
  4. le famiglie avranno a disposizione anche un servizio di trasporto e di mensa?
  5. i ragazzi saranno contenti di trascorrere praticamente 12 mesi l'anno nello stesso edificio? 

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