L'INPS ha dato il via alla distribuzione del Bonus Mamme 2025, un contributo mensile destinato alle lavoratrici con figli. Nonostante un'iniziale congestione del sito web INPS dovuta all'elevato numero di richieste, le procedure per la presentazione della domanda sono attive.
Il contributo ammonta a 40 euro mensili per un massimo di 12 mensilità, raggiungendo un totale di 480 euro. Si tratta di un importo netto, in quanto non è tassabile e non viene conteggiato ai fini del calcolo ISEE.
È fondamentale notare che l'erogazione avviene direttamente dall'INPS tramite bonifico sul conto delle beneficiarie; il bonus non transita in busta paga.
Requisiti di accesso
Il beneficio è rivolto a diverse categorie di lavoratrici, purché il loro reddito da lavoro annuo lordo non superi i 40.000 euro.
Possono presentare domanda le lavoratrici che rientrano in una delle seguenti casistiche:
- Lavoratrici dipendenti (a tempo determinato o indeterminato) con due figli, di cui il più giovane non abbia ancora compiuto 10 anni (under 10).
- Lavoratrici autonome o professioniste con due figli, di cui il più giovane non abbia ancora compiuto 10 anni (under 10). Per questa categoria, è richiesta l'iscrizione a gestioni previdenziali obbligatorie (incluse casse professionali e Gestione Separata).
- Lavoratrici (dipendenti a tempo determinato, autonome o professioniste regolarmente registrate) con almeno tre figli, di cui il più giovane non abbia ancora compiuto 18 anni (under 18).
Scadenze e tempistiche di pagamento
La circolare INPS contenente le istruzioni è stata pubblicata il 28 ottobre.
- Termine per la Domanda: la richiesta deve essere presentata entro 40 giorni dalla pubblicazione della circolare. Il termine è stato ufficialmente fissato per martedì 9 dicembre, a causa della cadenza festiva delle date calcolate (7 e 8 dicembre).
- Date di Erogazione: il bonus sarà erogato a partire da dicembre 2025, compatibilmente con i tempi di presentazione della domanda. Per le domande presentate più tardi, l'erogazione è prevista entro il mese di febbraio 2026, ma comunque entro la data limite del 31 gennaio 2026.