Fin dalla nascita, una comunicazione calda, gentile e attenta aiuta neonati e bambini a sentirsi sicuri e protetti nel loro mondo. Inoltre, costruisce e rafforza le relazioni tra i bambini e i loro genitori o tutori.
Cosa significa creare una buona comunicazione
- dare al bambino la massima attenzione quando comunicate tra di voi
- incoraggiare il tuo bambino a parlare con te di ciò che sta provando e pensando
- ascoltare e rispondere in modo sensibile a tutto ciò di cui parla il tuo bambino, non solo cose belle o buone notizie, ma anche emozioni come rabbia, imbarazzo, tristezza e paura
- concentrandosi sul linguaggio del corpo e sul tono, così come sulle parole, in modo da poter capire veramente cosa sta cercando di esprimere il bambino
- usando il tuo linguaggio del corpo per dimostrare che sei interessato a ciò che tuo figlio vuole condividere con te
- tenendo conto di ciò che il bambino riesce a capire e di quanto tempo riesce a prestare attenzione.
Puoi sviluppare e incoraggiare una buona comunicazione fin dalla nascita, instaurando delle "conversazioni" con il tuo neonato. Di' qualcosa e poi fai una pausa, come se stessi aspettando che il tuo bambino parli. E quando il tuo bambino cresce e inizia a balbettare, puoi rispondere a tua volta e vedere se ottieni una risposta.
Consigli per sviluppare una buona comunicazione
Quando ti impegni a sviluppare una buona comunicazione con tuo figlio, lo aiuti a sviluppare le capacità di comunicare con te e con gli altri. Rafforzi anche il vostro rapporto, perché gli trasmetti il messaggio che dai valore ai suoi pensieri e sentimenti.
Ecco alcune idee:
- Prendetevi del tempo per parlare e ascoltarvi a vicenda. I pasti in famiglia possono essere un'ottima occasione per farlo.
- Spegni telefoni, computer e televisori quando tu e tuo figlio comunicate.
- Siate aperti a parlare di tutti i tipi di emozioni, tra cui rabbia, gioia, frustrazione, paura e ansia. Questo aiuta il vostro bambino a sviluppare un "vocabolario dei sentimenti". Se voi o vostro figlio siete arrabbiati, aspettate di esservi calmati prima di parlare di qualsiasi cosa.
- Ascolta ciò che il linguaggio del corpo di tuo figlio ti comunica e cerca di rispondere anche ai messaggi non verbali. Ad esempio: "Sei molto silenzioso questo pomeriggio. È successo qualcosa a scuola?"
- Coinvolgi tuo figlio nelle conversazioni. Potrebbe essere anche solo una semplice domanda: "Cosa ne pensi?"