Il conflitto è una parte naturale delle relazioni umane. È il modo in cui lo si affronta che è importante. Se devi gestire un conflitto con tuo figlio, questi suggerimenti possono aiutarti a risolvere il problema:
- Mantieni la calma, interrompi quello che stai facendo, guardalo negli occhi, ascoltalo attivamente e tratta tuo figlio con rispetto.
- Lascia che tuo figlio dica la sua. Sii aperto ad ascoltare il suo punto di vista. Quando tuo figlio avrà finito, potrai parlare.
- Concentrati sul problema o sul comportamento ed evita affermazioni generiche su tuo figlio. Ad esempio, "Portare il telefono in camera da letto di notte viola le nostre regole sui dispositivi" è meglio di "Non segui mai le regole".
- Sii aperto riguardo ai tuoi sentimenti. Questo può aiutare tuo figlio a capire perché vuoi che faccia o non faccia qualcosa. Ad esempio, "Penso che sia importante per la nostra famiglia celebrare alcune delle nostre tradizioni culturali".
- Spiega il tuo punto di vista in modo semplice e conciso, chiarendo che la tua preoccupazione principale è il benessere di tuo figlio, ora e in futuro. Ad esempio, "Devo assicurarmi che tu sia al sicuro se esci di notte. È utile se mi dici dove stai andando e con chi sei".
- Negozia con tuo figlio e, se possibile, scendi a compromessi. Quando scendi a compromessi, dimostra capacità di problem-solving. Ad esempio, tuo figlio potrebbe voler dipingere la sua camera da letto di nero e a voi non piace l'idea. Un compromesso potrebbe essere dipingere una parete di nero o di un colore scuro.
- Se devi dire di no, cerca di farlo in modo calmo, comprensivo e rispettoso. Ad esempio: "Capisco che desideri un piercing all'ombelico. Ma hai 13 anni e hai molto tempo per pensarci. Quindi, al momento, la risposta è no".