Avere fame non è mai piacevole. È una sensazione spesso accompagnata da una grave carenza nell'apporto calorico. La fame può essere autoinflitta (dieta hardcore) o dovuta alla presenza di altre condizioni come l'anoressia o la bulimia.
La fame può anche portare a una grave malnutrizione, può danneggiare in modo permanente i tuoi organi interni. È pericolosa da affrontare e porta numerosi problemi, sia mentali sia fisici. Quindi, occhio alle diete!
I sintomi della fame
- Fatica
- Atteggiamento e comportamento anormali nei confronti del cibo e del mangiare
- Scarso funzionamento emotivo e sociale
- Poca concentrazione
- Vertigini
- Riduzione del tasso di perdita di peso
- Prestazioni cognitive compromesse, come scarsa concentrazione
- Disagio gastrointestinale
- Intolleranza al freddo
- Abbassamento della pressione sanguigna
Effetti collaterali
Malnutrizione. Secondo l'Organizzazione mondiale della sanità, la malnutrizione può essere definita come carenza, eccesso o squilibrio di nutrienti specifici. Questo è forse l'effetto più dannoso della fame volontaria o forzata.
Disidratazione. La mancanza di cibo per un lungo periodo rallenta le riserve di energia del corpo e la cattiva alimentazione, che è spesso correlata alla disidratazione. Questa disidratazione può, a sua volta, aggravare altri problemi e portare a pelle screpolata ed estremamente secca, letargia, mancanza di uscita urinaria, pressione sanguigna bassa o non rilevabile.
Perdita del periodo mestruale. La fame porta a molti problemi. Uno di questi problemi è che sconvolge il modo in cui sono regolati i periodi. Coloro che pensano di seguire una dieta ipocalorica potrebbero voler considerare questo aspetto prima di iniziare.
Stanchezza. Uno degli effetti collaterali più comuni della fame è la stanchezza. La fame altera l'equilibrio delle vitamine essenziali nel tuo corpo e rallenta i processi fisiologici, che possono portare a stanchezza e sensazione di stordimento.
Difficoltà cerebrali. La fame prolungata altera la funzione cerebrale ed esaurisce tutto il glucosio necessario per l'efficace funzionamento delle capacità cognitive.
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