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Dieta senza glutine, fa veramente dimagrire?

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In molti sono convinti che una dieta senza glutine non faccia bene solo alle persone che soffrono di celiachia ma che sia anche d'aiuto per perdere peso. Bisogna fare molta attenzione: le scelte nutrizionalmente sbilanciate si pagano con la salute.

La dieta senza glutine è di gran moda. Sono molte le persone che decidono di eliminare il glutine dalla propria alimentazione perché intolleranti o allergiche. Quando alla base di una scelta così drastica c'è un problema di salute, i primi ad acconsentire sono i dietologi e i nutrizionisti, se invece l'obiettivo è semplicemente quello di perdere peso, forse è meglio riflettere un po' su quello che si sta facendo ed evitare di dar retta alle celebrità che si fanno bandiera di regimi alimentari privi di fondamenta scientifiche e soprattutto poco salutari.

La dieta senza glutine fa dimagrire?

Eliminare il glutine non fa perdere peso, così come consumarlo non fa ingrassare. La conferma l'Associazione italiana celiachia. Uno studio dell'Aic ha confermato che i prodotti senza glutine sono del tutto paragonabili a quelli convenzionali, da un punto di vista nutrizionale. L'unica differenza significativa è sul quantitativo di proteine contenute: questi prodotti sono meno proteici, ma la carenza si può tranquillamente colmare consumando carne, pesce, uova, latte, latticini e legumi.

La dieta senza glutine fa ingrassare?

Esiste anche una questa teoria, ovvero che consumando alimenti privi di glutine si possa prendere peso. E, di nuovo, la risposta a questa domanda è no. Qualcuno sostiene che i prodotti gluten free contengano maggiori calorie, grassi e zuccheri e di conseguenza siano pericolosi per la linea. Come ha confermato l'Aic, non è assolutamente vero perché sono quasi identici a quelli tradizionali. Certo, una merendina senza glutine è sempre una merendina, ovvero un prodotto confezionato calorico.

I rischi della dieta senza glutine

Eliminare il glutine senza una diagnosi di celiachia è rischioso. Solo 1% della popolazione è celiaca (la percentuale è stabile da anni nonostante le diagnosi siano più tempestive) ed è giustificata dal seguire questa dieta. Chi soffre di celiachia è obbligato, infatti, ad abbandonare questa sostanza perché deve gestire un'infiammazione cronica dell'intestino tenue, causata proprio dal glutine. Quali sono invece i rischi per chi non è celiaco?

- Aumenta il rischio di obesità

- Aumenta il rischio di patologie cardiovascolari

- Aumenta il rischio di osteoporosi

- Aumenta il rischio di sindrome metabolica

- Sottrae nutrienti nobili dalla dieta

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