DONNE E LAVORO

Anna Moruzzi: ho creato eventi pop-up per avventurosi amanti del vintage.

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Una calorosa ed affabile maestra di scuola dell’infanzia si trasforma in guida per appassionati di brocantage. Anna Moruzzi anima appuntamenti nella campagna cremonese, alla scoperta di vecchie cose. Non si tratta solo di caccia al pezzo da collezione: il Social Vintage Mistery Tour è una vera e propria esperienza collettiva, in cui il tesoro più prezioso è trascorrere tempo in uno spazio sospeso, a tu per tu con ricordi ed emozioni.

Se hai voglia di fare una scampagnata a Cremona e dintorni - spingendoti fino al Po - puoi includere nei tuoi programmi di gita domenicale il Social Vintage Mistery Tour, un’esperienza emozionante per chi cerca un briciolo di avventura e mistero, fuori porta ma non fuori portata. Anna Moruzzi – insegnante di scuola per l’infanzia, appassionata instagrammer nel tempo libero e vulcanica organizzatrice d’eventi - ha creato Social Vintage Mistery Tour grazie alla passione per le belle cose vecchie, che tutti potremmo avere nascoste in soffitta e in cantina.

Cosa significa Social Vintage Mistery Tour?

Social deriva dal fatto che, fin dall’inizio, ho scelto di utilizzare esclusivamente Instagram e Facebook come mezzo per il lancio degli eventi pop-up; vintage perché, naturalmente, si tratta di caccia a pezzi di brocantage; il mistero, infine, è dato dal fatto che ti conduco personalmente in un luogo segreto. Non si tratta solo di caccia all’antiquariato. L’evento è un’esperienza ludica e gratuita, che alla fine si può concretizzare nell’acquisto di qualcosa che ti ha stregato.

Come si svolge un tour?

Non è un mercatino né, tantomeno, la visita ad un negozio: è il tentativo di condividere un’esperienza emozionante e mantenere vivo un luogo. L’incontro collettivo è generalmente, in una piazza di Cremona. Da lì, guido la carovana sventolando una bandiera d’epoca fino a una località di campagna, tenuta segreta fino all’ultimo. La destinazione è a una decina di minuti dal centro cittadino e bisogna attraversare un paesaggio naturale molto bello. Arrivati sull’aia di una vecchia cascina, il gruppo può fare conoscenza e ricevere le successive istruzioni. Gli ospiti, da quel momento, diventano dottori del vintage: vengono forniti di un kit composto da grembiule, guanti, metro e lente d’ingrandimento per vedere meglio i piccoli marchi. A quel punto sono liberi di addentrarsi nel cascinale, un regno polveroso, fittamente occupato da oggetti carichi di valore soprattutto affettivo ed emotivo ma allestito con cura, per creare un’atmosfera particolare.

Cosa succede se trovi un oggetto di cui ti innamori e desideri portarlo via?

Sono molto felice che le persone scovino qualcosa di loro gusto e provino l’emozione che trasmettono gli oggetti provenienti dal tempo passato. Quando vedo oggetti vecchi o che sembrano da buttare per me sono come una metafora della nostra vita: anche se siamo limitati e imperfetti, c'è sempre qualcosa di bello in noi, qualcosa che si può rimettere in gioco. Qualsiasi pezzo è in vendita a piccoli prezzi. Io stessa sono una ricercatrice instancabile e colgo queste occasioni per imparare dai miei ospiti che, talvolta, sono veri esperti.

Il Social Vintage Mistery Tour ti ha dato così tante soddisfazioni che si sta già evolvendo: ti aspettavi un consenso di numeri?

Non era il mio scopo ma, quando è successo, hanno cominciato a prendere forma altre idee. La prima evoluzione è stata in chiave turistica: oltre alla gita in cascina, è possibile organizzare un’escursione in bicicletta verso il fiume e fare merenda con pane, salame cremonese e limonata. Una conseguenza dei tour è stata scoprire una nuova professione nata dal passaparola: aiutare le persone che hanno bisogno di svuotare una casa ma vogliono conservare dei ricordi. In questo caso, aiuto a suddividere il lavoro per capire cosa donare, cosa conservare e come svuotare correttamente per fare la differenziata da portare alla discarica. Se c'è qualcosa che mi interessa, lo recupero: possono essere cose trash o al limite della rottura ma che - nel contesto dell'ambientazione che ho creato in campagna - hanno un sapore e un senso proprio.

L’evoluzione più innovativa del Social Vintage Mistery Tour sono gli eventi creati direttamente nelle case da svuotare: sono vintage party in cui tutti gli oggetti sono stati catalogati e prezzati. Apriamo le porte alle 9 con un breakfast per gli invitati e, prima di sera, probabilmente saranno rimasti pochi pezzi. Questo tipo di attività è nata su richiesta di un avvocato che aveva la curatela di alcuni beni da liquidare e si sta rivelando molto interessante. In maniera simile, allestisco i vintage party all’interno di case messe a disposizione dalle agenzie immobiliari: in un giorno la proprietà viene visitata da centinaia di persone e ha una diffusione elevata sui social.

Come si fa partecipare alle tue attività?

Il Social Vintage Mistery Tour si svolge prevalentemente il sabato e la domenica ma anche in qualche pomeriggio infrasettimanale e naturalmente su richiesta. Ho ospitato video musicali, set fotografici e il tour è stato persino organizzato come regalo di nozze. Trovarmi è facile: proprio grazie ai social le mie pagine con i contatti si trovano in un istante. 

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