ORTO

Orto di Primavera, regole e consigli utili

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Con la bella stagione iniziano i cicli di coltivazione di molte piante che daranno frutti durante tutta l'estate. Che sia un piccolo angolo sul balcone o un grande spazio in giardino, ecco tutte le regole da seguire.

Indice dell'articolo

Primi passi d'aprile...

Possedere un orticello verde, seppur piccolo, e magari sul terrazzo, è estremamente appagante quando, in estate, consumare i frutti del proprio lavoro diventa davvero piacevole e impagabile, specialmente considerando la fatica fatta nei mesi primaverili per far crescere rigogliosa la tua area ‘green’. Marzo è anche un mese pazzerello in cui la primavera, solitamente, tarda ad arrivare e si devono fare i conti con gli ultimi strascichi di freddo che si susseguono nelle giornate piovose.

L’anticipo e il ritardo, se di orto si parla, sono fortemente penalizzanti nella qualità del rapporto e la vera arte dell’orto, infatti, è proprio quella che fornisce il giusto bagaglio di conoscenze volte a capire l’arrivo del momento giusto in cui eseguire semine e trapianti.

In particolare è bene:

- evitare di lavorare i terreni bagnati o molto umidi;
- eseguire una lavorazione della terra profonda e, allo stesso tempo, superficiale per arieggiare il terreno;
- arieggiare spesso i tunnel e i cassoni nei quali sono stati seminati gli ortaggi per permettere un riciclo d’aria altrimenti impossibile;
- arieggiare il terreno per farlo asciugare liberandolo dall’eccesso di acqua, così da permettere alle radici di asciugarsi;
- effettua, in luna calante, il primo taglio dell’erba del prato dopo il riposo invernale;
- prepara il concime con le foglie falciate di trifoglio, veccia, senape, favetta e altre leguminose.
- procedi alla semina utilizzando il giusto quantitativo di semi, senza eccedere troppo

L'organizzazione e gli spazi

Se possiedi un orto di medie dimensioni ed è timore fondato che le piogge improvvise d’aprile rovinino il lavoro svolto, copri le aiuole con dei teli di plastica che fisserai in modo provvisorio con dei sassi di grosse dimensioni o dei sacchi di sabbia.

Una volta ultimate le operazioni di semina, per agevolare e rendere più uniforme la germinazione, potete stendere sulle aiuole un velo di tessuto non tessuto. Questa tecnica molto semplice da attuare e poco costosa non ha ancora trovato, come meriterebbe, una vasta applicazione nei piccoli orti. Ricorda che, oltre ad agevolare la germinazione, il tessuto non tessuto protegge i seminati dai danni provocati dagli uccelli e da altri animali che scavano indisturbati nel terreno, ma preservano anche dagli attacchi delle lumache!

L’organizzazione delle aree pensate divise per ciascun prodotto deve essere razionale e logica, così da agevolare le operazioni di coltivazione, dall’estirpatura al raccolto, dalla zappatura all’innaffiatura.
Per ottenere questo è necessario collocare le file alla giusta distanza servendoti delle assicelle e di un metro utile a delimitare la giusta distanza tra di esse.

La concimazione

Poiché le sostanze nutritive presenti naturalmente nel terreno sono solubili e spesso disperse, è importante creare una buona riserva nutritiva in grado di durare nel tempo, da integrare poi quando la vegetazione coltivata è al suo massimo rigoglio.

La concimazione di fondo: è quella durevole nel tempo e attuata specialmente in primavera, per preparare il terreno alle semine e ai trapianti.

Si può ricorrere a:

- letame bovino ben stagionato che garantisce il rispetto delle regole dell’orticoltura biologica che non fa uso di prodotti di sintesi.
- concime minerale complesso contenente azoto, fosforo e potassio.

La concimazione di copertura: che si effettua ad attività avviata della pianta, consiste nella somministrazione di concimi minerali per aumentare la produttività delle piante in fase di maggiore accrescimento.
Il concime di potassio, ad esempio, è ricco di potassio che li renderà più voluminosi e ne aumenterà la conservabilità.

Semina e trapianti

La fine di aprile è il momento ideale per il trapianto di numerosi ortaggi che richiedono temperature notturne che non scendono sotto i 12°C.
Quando ti applichi ai trapianti, cerca di preferire le piantine con il pane di terra rispetto quelle a radice nuda che hanno un costo più elevato, ma attecchiscono presto.

In luna crescente:
- semina le melanzane, le zucchine, i pomodori, i piselli, i meloni e le angurie, la scarola, la lattuga, il radicchio, la rucola.
- insalate e lattughe vanno seminate vicino ai piselli e fagioli che producono azoto con le radici e favoriscono la crescita di  un fogliame rigoglioso.
- se sei un’amante di menta, origano, timo e basilico, aprile è anche il mese della semina delle piante aromatiche.

In luna calante:
- è il momento di piantare le patate

Attenzione a:
- evitare di trapiantare troppo presto gli ortaggi che necessitano il caldo, come i pomodori, il peperone, melanzana, melone, l’anguria, il cetriolo, zucca e zucchino. Un improvviso ritorno di freddo, infatti, può bloccare la vegetazione per lungo tempo e compromettere la crescita del prodotto. In alternativa, punta sulle varietà precoci, decisamente più resistente agli sbalzi termici.

- crea dei sostegni solidi e alti per sostenere la crescita dei pomodori che crescono di continuo in altezza.


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