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Coltivare la lattuga: le regole d'oro     


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Con pochi e semplici accorgimenti è possibile coltivare la lattuga: le regole d’oro per farla crescere sul balcone di casa e avere in tavola insalate genuine, fresche e croccanti.

Hai mai desiderato, soprattutto d’estate, avere insalata sempre fresca da portare in tavola per concludere i tuoi pasti con il suo gusto genuino? Se ami coltivare da solo ciò che ti piace mangiare, che tu abbia o meno già creato il tuo piccolo orto personale in terrazza o sul balcone di casa, sappi che, tra le tante verdure, esiste anche la possibilità di coltivare la lattuga: le regole d’oro da seguire sono davvero poche e semplici, perché si tratta di un ortaggio da taglio facile da curare e dalla crescita rapida e rigogliosa.

Esistono molte varietà di lattuga, liscia, romana o a cappuccio, che condividono le stesse proprietà benefiche: contengono molta acqua e fibre e, naturalmente, vitamine e sali minerali.

Come coltivare la lattuga: vademecum
Innanzitutto, dovrai decidere se effettuare la semina - eventualmente in un semenzaio - o se partire direttamente con la coltivazione delle piantine acquistabili nei vivai. Nel caso opti per la semina, tieni a mente che questa si effettua, preferibilmente in fase lunare calante, da inizio primavera fino a fine autunno, dunque per gran parte dell’anno escluso l’inverno, e che è preferibile eseguire manualmente la semina a spaglio.

Tutte le varietà crescono facilmente e velocemente e le loro radici non necessitano di profondità eccessive: abbi semplicemente cura di interrare i semi o le piantine nei classici vasi da terrazzo di qualsiasi forma, purché lunghi almeno 60 cm e profondi 25 cm, riempiti di terra arricchita di compost o letame maturo e con argilla espansa o sabbia e ghiaia disposte sul fondo, per facilitare il drenaggio dell’acqua.

La lattuga non ha necessariamente bisogno di sole diretto per crescere: innaffiala regolarmente ma senza esagerare, per evitare che l’acqua ristagni; d’estate, quando il sole è molto forte, presta attenzione a non bagnare direttamente la piante per evitare che le foglie si brucino, mentre in caso di gelo ricorda di coprirle con un telo protettivo.

Trascorso un mese circa dalla semina potrai cominciare a tagliare già le prime foglie, morbide e croccanti, per arricchire le tue insalate, che sicuramente ora avranno un sapore più intenso e gustoso!

Un ultimo consiglio: abbi cura di tagliare completamente il cespo di lattuga ogni tanto, non raso terra, bensì facendo attenzione a lasciare 3 cm circa di fogliame, perché la pianta ricresca sempre nuova e vigorosa.

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