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ABC maglia: i ‘ferri del mestiere’

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Ferri e gomitoli tornano ad essere di gran moda. Sono moltissime le donne che amano esprimere la creatività con il punto croce.

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Una vera passione

Hai sempre sognato di realizzare i tuoi capi con il punto croce? Forse è giunto il momento di iniziare. Il lavoro a maglia è più facile di quello che credi, basta un po’ di pazienza, alcuni trucchi e gli strumenti giusti.

Scoprirai che l’uncinetto è un hobby davvero rilassante e che da molte soddisfazioni. Potrai trasformarti in designer e creare le tue borse, maglie, centrotavola o accessori per gli abiti o i capelli.

Allora armati di tanta pazienza e segui il nostro piccolo corso per principianti del gomitolo, in poco tempo potrai iniziare a creare i tuoi primi lavori.

Per iniziare

Il bello del lavoro a maglia è che per iniziare non serve un’attrezzatura complicata: solo il filo e i ferri, un buon modello e tanta fantasia. Potrai così capire senza troppo impegno se il lavoro a maglia fa per te. Quando acquisirai esperienza, potrai procurarti nuovi materiali per divertirvi a utilizzare diversi tipi di filati.

Inizia provando diversi filati di varia finezza, avrai bisogno di ferri da maglia di diverse misure, un ferro ausiliario per realizzare le trecce, e di un gioco di ferri a due punte o un ferro circolare se vorrai provare a lavorare in tondo.

I ‘ferri del mestiere’

I ferri da maglia costituiscono un piccolo investimento, perché li utilizzerete moltissime volte. Se li tratterete con cura vi dureranno per anni, ma se si piegano o se le punte si rovinano, occorre buttali e comperarne di nuovi.

Le coppie di ferri sono reperibili in diverse lunghezze, tra i 25 cm e i 40 cm. La maggior parte dei ferri è prodotta in alluminio, di colore grigio-perla, ma alcuni sono nichelati. I ferri più grandi sono realizzati in plastica, per ridurne il peso. I ferri da maglia in legno di bambù sono leggeri e caldi al tatto.

Ferri speciali

I ferri a due punte si trovano di diverse lunghezze, venduti in serie di quattro o cinque pezzi, chiamate gioco di ferri. Tradizionalmente erano realizzati in acciaio, ma oggi si trovano soprattutto in alluminio, con plastica e bambù per alcuni formati.

I ferri circolari sono semplicemente due estremità di ferro unite con un filo flessibile di nylon o di plastica. La lunghezza di un ferro circolare si misura da punta a punta. La maggior parte dei formati va dai 40 cm ai 120 cm.

Misurare e tagliare

Per lavorare a un capo vi occorreranno un metro a nastro o un righello, delle spille fermagliate, forbici, aghi, ed eventualmente pochi altri accessori. I metri a nastro più utili indicano sullo stesso lato sia i centimetri che i pollici, permettendo di confrontare facilmente le misure.

Meglio scegliere delle forbici che non siano né troppo piccole né troppo grandi, ma ben affilate. Vi serviranno poi degli aghi “tapestry” a punta arrotondata di diverse misure per filati di diversa finezza. Un uncinetto aiuta a recuperare le maglie cadute dal ferro e può essere usato per chiudere il lavoro. Un contarighe vi aiuterà a non perdere il conto.

Altri oggetti utili

I rocchetti, o navette, impediscono ai fili di pendere nei lavori a intarsio. Un ditale Jacquard può essere usato per lavorare con più colori. Dei piccoli salvapunte impediranno alle maglie di cadere dal ferro se dovete interrompere il lavoro nel mezzo di un ferro.

Alcuni ferri ausiliari hanno una piega o una curva che aiuta a mantenere le maglie sul ferro. Infine per divertirsi, anche se non sono strettamente necessari, gli anelli per pompon e i fuselli sono un modo simpatico per fare interessare i bambini ai filati, e inoltre sono utili per creare dettagli decorativi.

Filati per ogni gusto

Fortunatamente oggi abbiamo molti ottimi filati tra cui scegliere. Le fibre naturali e sintetiche sono lavorate in un’ampia varietà di filati, lisci e fantasia, fra cui troverete senz’altro il filato adatto al lavoro che volete realizzare.

I filati si presentano sotto forma di gomitoli o di matasse da arrotolare. La composizione del filato e il tipo di trattamento determinano la qualità di filo che otterrete da un certo peso, perciò due gomitoli dello stesso peso potrebbero avere una lunghezza diversa. Qualunque sia la vostra scelta, cercate di comprare un filato di buona qualità.

Lisci o fantasia?

I filati fantasia, chiamati anche filati di moda, cambiano di stagione in stagione. La trama vellutata della ciniglia è uno dei preferiti di sempre. Un anno i negozi sono pieni di tessuti bouclè, l’anno dopo si trova solo il metallizzato. Meglio allora sperimentare un po’ di tutto per trovare il filato più adatto ai nostri gusti, dalla fettuccia lucente ai più ricchi filati voluminizzati.

I filati lisci, chiamati anche filati classici, questi filati lisci di lana, cotone o fibre miste sono sempre affidabili per il lavoro a maglia. Per quanto fini o spessi essi siano, daranno sempre il giusto risalto ai disegni delle maglie.

Filati testurizzati

Le fibre come l’alpaca, la seta e il lino danno filati dall’aspetto liscio sul gomitolo, ma che hanno un carattere distintivo nella maglia. Il mohair e l’angora possono essere usati da soli oppure mescolati con altre fibre per ottenere una superficie morbida e vaporosa. I filati screziati e chiné danno un effetto simile al tweed, mentre i filati roving sono a capo singolo e ritorti liberamente, e sembrano filati a mano.

Fate degli esperimenti con corda o rafia. Strappate strisce di stoffa di cotone e unitele con dei nodi, oppure ritagliate spirali di stoffa, fogli di plastica, finta pelle e camoscio, e cucite insieme le estremità. In questo modo potete ricavare un filo continuo con cui lavorare a maglia.

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