Siamo onesti: poche cose nella vita danno più soddisfazione che rompere con il cucchiaino una crosticina di zucchero caramellato per affondarlo in una crema vellutata. Per anni, potresti aver pensato che questa gioia appartenesse solo alla crème brûlée francese. Ma sono qui per svelarti un piccolo segreto: la sua cugina spagnola, la crema catalana, potrebbe rubarti il cuore.
È più semplice da preparare (niente cotture a bagnomaria!), ha un profumo fresco di agrumi e cannella e una consistenza più leggera e delicata. È il tipo di dolce che ti trasporta con la mente in una piazza assolata di Barcellona. E la parte migliore? Puoi prepararla alla perfezione nella tua cucina.
Crema catalana vs crème brûlée: le vere differenze
Vedere la somiglianza è normale, ma questi due dolci hanno personalità ben distinte. Pensa a loro come a cugine cresciute in modo diverso. Ecco cosa le distingue:
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Il sapore: La crème brûlée è costruita attorno alla ricchezza della panna e all'aroma intenso della vaniglia. La crema catalana, invece, è una celebrazione dei sapori mediterranei: è a base di latte, aromatizzato con scorza di limone e una stecca di cannella.
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Il metodo di cottura: Questa è la differenza più grande. La crème brûlée è un budino cotto in forno a bagnomaria. La crema catalana, invece, viene addensata direttamente sul fornello, rendendo il procedimento molto più rapido e meno laborioso.
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La consistenza: Essendo addensata con amido di mais e preparata con latte anziché panna, la crema catalana risulta più leggera e delicata al palato.
Prepariamola insieme! La ricetta passo passo
Pronta a portare un raggio di sole spagnolo in cucina? Iniziamo.
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Aromatizza il latte: Versa il latte in un pentolino di medie dimensioni. Aggiungi la stecca di cannella e le scorze di limone. Scaldalo a fuoco medio fino a quando non sarà caldo e fumante, ma senza farlo bollire. Una volta caldo, spegni il fuoco e lascialo in infusione per circa 15 minuti.
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Prepara la base: Mentre il latte si insaporisce, prendi una ciotola e aggiungi i tuorli, i 100g di zucchero e l'amido di mais. Mescola energicamente con una frusta fino a ottenere un composto pallido, liscio e cremoso.
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Stempera le uova (il passaggio cruciale!): Questo è il segreto per non fallire. Rimuovi la cannella e il limone dal latte tiepido. Molto lentamente, versa circa metà del latte caldo nel composto di tuorli, continuando a mescolare con la frusta. Questo processo si chiama "stemperare" e serve ad aumentare gradualmente la temperatura delle uova per evitare l'effetto "uovo strapazzato".
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Addensa la crema: Versa il composto di uova stemperate di nuovo nel pentolino con il resto del latte. Riporta il pentolino su fuoco medio-basso e cuoci per 5-7 minuti, mescolando costantemente con la frusta. Vedrai la crema addensarsi magicamente fino a raggiungere una consistenza simile a quella di uno yogurt.
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Lascia raffreddare: Versa la crema addensata in 4-6 coppette individuali (le classiche "cocotte" di terracotta sono perfette). Per evitare che si formi la pellicina in superficie, puoi appoggiare un pezzo di pellicola trasparente direttamente a contatto con la crema. Lascia raffreddare a temperatura ambiente e poi trasferisci in frigorifero per almeno 4 ore, o meglio ancora, per tutta la notte.
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Il gran finale: lo zucchero caramellato: Siamo al momento più atteso. Appena prima di servire, cospargi uno strato sottile e uniforme di zucchero sulla superficie di ogni crema.
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Il modo professionale: Usa un piccolo cannello da cucina per sciogliere e caramellare lo zucchero fino a renderlo di un bel colore ambrato.
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Il trucco casalingo: Se non hai il cannello, metti le coppette su una teglia e posizionale sotto il grill del forno alla massima potenza per 1-2 minuti. Tieni d'occhio costantemente, perché lo zucchero può passare da caramellato a bruciato in un attimo!
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Lascia riposare la crema per un minuto, giusto il tempo che lo zucchero si indurisca, e preparati a sentire il glorioso suono del "crack" del cucchiaino. Goditi il tuo piccolo capolavoro.