NEONATO

Gianni Rodari e il ristorante fantastico

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Ispirate da Gianni Rodari le ricette di cucina ecozoica per appassionarsi alle verdure!

Gianni Rodari (1920-1980), insignito del Premio Andersen nel 1970 (praticamente il nobel della letteratura per l’infanzia), si può forse considerare oltre che autore per bambini un grande poeta “civile” del Novecento: le sue idee di pace, solidarietà, uguaglianza, amore per la natura e per l’infanzia, sono state espresse in modo innovativo e originale, permettendoci di definirlo un ecopacifista ante litteram. O semplicemente un poeta e basta.

Caratteristica importante della sua opera è l’aver affrontato anche tematiche della vita quotidiana, tra cui l’alimentazione. Rodari seguiva una dieta basata sul consumo di carne e cibi animali eppure tra filastrocche e racconti, saltano fuori molti piatti vegetali. Forse - magari inconsciamente - il poeta aveva già all’epoca intuito la necessità di un’alternativa alimentare più rispettosa degli animali, degli umani, delle stagioni e del pianeta?

La fantasia di Rodari si applica volentieri al mondo culinario, le sue idee possono divertire i bambini in un percorso di avvicinamento al mondo della frutta e della verdura. Per esempio, il servizio per l’educazione ambientale proposto nel Parco dei Lucretili, con il laboratorio de “L’insalata sbagliata” ha entusiasmato tanti piccoli delle scuole sabine e romane che hanno letto la filastrocca, per poi cantarla, prepararla e mangiarla di gusto!

Nel libro “L’orecchio verde di Gianni Rodari” a cura di Stefano Panzarasa, c’è un menu completo con piatti ispirati alla sua fantasia: “Un pranzo vegetariano con Gianni Rodari” è un capitolo che raccoglie in un vero menù tutti i piatti e le ricette presenti nelle poesie e filastrocche dell’autore.

Te ne propongo alcune, perfette per fare innamorare delle verdure i tuoi bambini!

Insalata sbagliata e Patè di zucca arrosto dell'orso 

L’”insalata sbagliata” proviene dall’omonima filastrocca (Il libro degli errori, Einaudi, 1985). Si può associare a “frutta mista del Barone Melarancia e del frutteto musicale”. Così frutta e verdura cruda diventano inconsuete portate da buffet.

Il patè di zucca si trova in uno dei libri più famosi di Rodari: Le avventure di Cipollino (Editori Riuniti, 2000), in cui uno dei personaggi, l’Orso, dice alla Sora Zucca: “[] io vi mangerei arrostita con qualche patatina fresca e naturalmente ben condita con rosmarino, erba salvia, uno spicchio d’aglio e un pizzico di peperoncino rosso”. Su bocconcini di pane più grande del sole.

Tristecca ai ferri corti 

Il menu degli amici della fantasia è servito! Fra le portate la “tristecca”, invenzione profetica della fantasia del poeta: non avrebbe potuto immaginare che un giorno si sarebbe potuta preparare una bistecca senza tristezza… ma con tanto Triticum vulgare, cioè comune grano!

Largo alla fantasia, ma largo anche alla salute!

Carnevale di verdure

Il carnevale è un piatto colorato quasi come una maschera di carnevale i cui ingredienti principali sono: cavoletti di Bruxelles, patate viola, batate (o patate americane), topinambur, pomodori invernali.

Puoi trasformare questo piatto in una gustosa tavolozza con cui i tuoi bambini si divertiranno a scoprire sapori nuovi!

Pagnottella Slò

Hai mai provato i vegburger? Sono buonissimi, li trovi al supermercato, oppure puoi prepararli tu grazie alla ricetta su Cucina Ecozoica. Con pagnotelle e verdure componi un piatto diverso dal solito e molto divertente: i tuoi bimbi non solo potranno scoprire nuovi sapori ma anche accorgersi quanto basti poco per amare alla follia le verdure! 

Chi è l’autore?

Sono MaVi, ho 50 anni e una grande passione per la buona cucina, buona in tutti i sensi, con la Terra, con gli animali e con la nostra salute (senza trascurare il palato). In rete dal 2009, le mie ricette ecovegpacifiste si trovano nel sito www.cucinaecozoica.com

Mi piace inventare e sperimentare, ma anche riscoprire le ricette della tradizione e gli alimenti e legumi dimenticati o trascurati come le erbe selvatiche, roveja, cicerchia e lupini, le varietà di frutti e cereali antichi che vanno scomparendo, e tanti altri slowfood sì ma rigorosamente vegetali.

La cucina ecozoica è cucina della consapevolezza ecologica e ritorno alla natura, con contorno culturale, artistico e musicale.

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