Come fare allora per scegliere la merendina giusta per i nostri figli? E come vincere la loro ritrosia a gustare qualcosa di sano, invece che i soliti prodotti industriali? Bene, è il caso di cominciare a sfatare l'avversione per i cosiddetti "prodotti da forno", cioè le merendine del supermercato. Possono utilizzarsi, a patto che si legga con attenzione l'etichetta e si scelga un prodotto con il minore apporto calorico (150/200 cal per 100 g di prodotto), meno grassi (non più di 4 g di grassi saturi al giorno) e che contenga anche calcio, ferro e fibre alimentari.
Controllate che non ci siano troppi prodotti additivi, preferite gli zuccheri naturali ed evitate lo zucchero bianco. Importante è però variare spesso, offrendo al bambino anche cibi diversi, in modo che non si abitui soltanto al...prodotto da forno della pubblicità. Potete giocare insieme a preparare la merenda (che sarà così più sana) decidendo di darvi tutti e due a un pomeriggio gourmet invece che alla solita scorpacciata di tv (fa malissimo tra l'altro mangiare vedendo la tv: si tende ad esagerare senza controllo). Una torta a base di frutta, o una torta salata sono l'ideale.
Se c'è meno tempo a disposizione, sono perfetti la frutta biologica con la buccia, il succo di frutta non zuccherato, il panino integrale con crema di sesamo e miele o con marmellata senza zucchero, le carote pulite da sgranocchiare, lo yogurt con un po' di frutta fresca o secca. Meglio far passare poi quattro ore tra lo spuntino e la cena. Spesso, una merenda troppo ricca riduce l'appetito per il pasto successivo e altera il ritmo dei pasti. Altro accorgimento fondamentale è variare sempre la merenda, per renderla una gustosa novità. Consiglio finale: le patatine non sono ammesse. Fanno proprio male.
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