Il Piccolo Levriero Italiano rappresenta forse il primo esempio di selezione praticato nel mondo canino. Fu creato con l'intento di ottenere una versione miniaturizzata di una razza di maggior taglia e forse non fu mai utilizzato seriamente per la caccia, ma solo come compagno in ambiente domestico, come oggi avviene per altre razze d'affezione
Caratteristiche
Origini
Il Piccolo Levriero Italiano è una razza di antica origine, come dimostrano i resti mummificati di cani dalle forme molto simili rinvenuti nelle tome dei faraoni egizi. Fu apprezzato dalla nobiltà europea e , adottato presso le corti di numerosi sovrani, compare in alcuni ritratti del XV secolo.
Aspetto
Versione in scala ridotta di un levriero, il Piccolo Levriero Italiano ha il torace profondo e il dorso arcuato, con la groppa molto inclinata, che favorisce la velocità nella corsa sugli arti esili ed asciutti. Il pelo è fine, corto e leggermente lucido. Il mantello può avere colori diversi, spesso con macchie bianche sul torace con una lista fra gli occhi. La coda si restringe progressivamente verso a punta ed è portata bassa
Colore
Teoricamente sono ammessi tutti i colori, ma i tigrati e quelli con marcature nere o marrone non possono partecipare agli show.