ALIMENTAZIONE DEGLI ANIMALI

Crescere pasto dopo pasto

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L'alimentazione del cane varia molto a seconda delle sue differenti fasi fisiologiche. La fase dello svezzamento è certamente la più critica per lo sviluppo.

Quando inizia l'eruzione dei primi denti (25-30 giorni) la madre comincia ad allontanarsi sempre più dalla cucciolata; è da questo momento che dobbiamo cominciare ad offrire ai cuccioli latte e altro cibo.

Durante la fase di crescita la dieta del cane va arricchita di proteine e sali minerali per far si che il cane sviluppi una muscolatura e uno scheletro robusti e armoniosi. Un disequilibrio alimentare durante questa fase cruciale potrebbe avere conseguenze molto gravi.

Per un corretto ed armonioso sviluppo, ai cuccioli verranno somministrati pasti completi di vitamine, sali minerali, aminoacidi. Il loro fabbisogno alimentare giornaliero è molto maggiore di quello di un adulto, pertanto, almeno fino ai tre mesi, hanno bisogno di quattro pasti al giorno: due pasti dovranno essere a base di carne mentre gli altri due saranno composti da cereali, latte e riso.

Il cane adulto avrà bisogno di una dieta meno ricca di proteine e sali minerali e meno abbondante. I cani non sono molto esigenti e si adattano bene anche ad un regime alimentare "monotono", ma se si decide di cambiare alimentazione, bisogna farlo gradualmente onde evitare problemi di natura digestiva.

Dopo i dieci anni il cane inizia ad essere maggiormente predisposto a problemi cardiaci e renali. La dieta del cane anziano dovrà quindi essere più ricca di proteine facilmente digeribili (carne bianca) e fibre, che favoriscano il buon funzionamento dell'intestino.

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